Spiral Deluxe: “The Love Pretender”, la fusion jazz elettronica di Jeff Mills e Gerald Mitchell

Spiral Deluxe è un progetto di fusion jazz elettronica formato dal visionario della musica elettronica Jeff Mills, con il leggendario tastierista Gerald Mitchell, la rocker giapponese Yumiko Ohno, e il bassista Kenji “Jino” Hino, figlio del grande trombettisita Terumasa Hino. Insieme, i quattro musicisti, hanno formato una band incentrata su viaggi sonori completamente improvvisati. Dopo […] L'articolo Spiral Deluxe: “The Love Pretender”, la fusion jazz elettronica di Jeff Mills e Gerald Mitchell sembra essere il primo su Parkett.

Feb 28, 2025 - 14:14
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Spiral Deluxe: “The Love Pretender”, la fusion jazz elettronica di Jeff Mills e Gerald Mitchell

Spiral Deluxe è un progetto di fusion jazz elettronica formato dal visionario della musica elettronica Jeff Mills, con il leggendario tastierista Gerald Mitchell, la rocker giapponese Yumiko Ohno, e il bassista Kenji “Jino” Hino, figlio del grande trombettisita Terumasa Hino. Insieme, i quattro musicisti, hanno formato una band incentrata su viaggi sonori completamente improvvisati.

Dopo due EP, “Kobe Session” (2016) e “Tathata” (2017), e il loro album di debutto “Voodoo Magic” (2018), con “The Love Pretender”, ci viene presentata un’altra straordinaria raccolta di “tracce”, in uscita su Axis Records, estratte dalle sessioni di improvvisazione firmate Spiral Deluxe.

spiral deluxe

Il super gruppo formato da Jeff Mills, Gerald Mitchell (Underground Resistance/Los Hermanos), la rocker giapponese Yumiko Ohno (Buffalo Daughter/Cornelius) al sintetizzatore Moog e il bassista giapponese, newyorkese d’adozione, Kenji “Jino” Hino, figlio di Terumasa Hino, il trombettista jazz di fama mondiale, è una garanzia di qualità assoluta.

Infatti, durante le loro sfrenate esibizioni, sia live che in studio, tra i musicisti sono nate quelle che Jeff Mills descrive come “conversazioni”. All’interno dei parametri sconfinati della spontaneità libera, hanno sviluppato una comprensione tacita l’uno dell’altro, trovando equilibrio e compostezza nelle esibizioni non pianificate.

“Come abbiamo stabilito di routine fin dall’inizio, non c’è mai stata una discussione o un piano su quale tipo di musica avremmo registrato, quindi le tracce dell’album variano per stile e direzione, il che mostra la vasta gamma di interessi del gruppo per molte forme di musica. La maggior parte delle composizioni è stata registrata in ripresa unica. Quasi tutte le registrazioni sono state avviate e iniziate dal bassista Jino Hino e da me come percussionista, subito dopo raggiunti da Gerald Mitchell e Yumiko Ohno.”Jeff Mills

Quindi, con ogni musicista competente nella propria specialità e, naturalmente, amante della musica a tutto tondo, la comunicazione tra i membri di Spiral Deluxe è diventata quasi telepatica. È stata necessaria pochissima preparazione e le loro esibizioni sono fluite in modo naturale e organico.

Jeff Mills

Brani come “The Soloist” si evolvono senza sforzo. Ogni nuovo cambiamento è sottilmente influenzato da uno dei musicisti che spinge la “conversazione” verso una fase diversa, il resto del gruppo risponde di conseguenza, o viceversa.

Anche l’apparizione postuma di Sylvain Luc nell’album è significativa. Il chitarrista francese è morto nel marzo 2024 all’età di 59 anni. Il suo talento naturale aggiunge un’ulteriore dimensione all’album, portando quelle vibrazioni rilassate della costa californiana degli anni ’80 a brani come “Society’s Man”.

Sylvain Luc
Sylvain_Luc

Altri tre musicisti, poi, hanno apportato il loro contributo e aggiunto la loro energia creativa al progetto. Sono: TOKU, un musicista jazz giapponese specializzato in strumenti a fiato, in particolare cornetta, tromba e flicorno, e due chitarristi. Masa Shimizu, chitarrista e produttore, e Satoshi Yoshida.

Note jazz riempiono l’aria, combinate con bassi elettronici, ritmi sintetizzati e un’atmosfera accogliente, con il leggero tocco che puoi ottenere solo da un’esibizione improvvisata.

spiral deluxe

Spiral Deluxe. La sessione di 2 giorni a Tokyo ha incluso anche un rapido servizio fotografico nel piccolo giardino dello studio. Ogni musicista indossava lo stesso maglione kimono grigio. Una commissione della band, disegnata da Anke Bruns, proprietaria di Z.B., marchio con sede a Berlino.

Con “The Love Pretender” Jeff Mills continua la sua missione di sperimentare con la musica al di fuori dei limiti di ciò che ci si aspetta di solito. Questo è liberatorio, vivificante e unicamente umano. Qui non c’è finzione, solo trasmissioni sonore pure, e non adulterate, di un ensemble meravigliosamente audace e stimolante.

L’obiettivo è creare musica con cui le persone possano vivere per tutta la vita.

I temi dell’album includono l’ottimismo che si può avere semplicemente fidandosi del processo e confidando che tutto, alla fine, andrà per il meglio.

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Così, abbracciando la nozione di ignoto, diventi un eterno ottimista, vivendo nel momento, piuttosto che proiettandoti nel futuro. Questo mantiene l’eccitazione, antidoto contro l’ansia.

Nel frattempo, il titolo allude ai cambiamenti che si stanno verificando nella società odierna, per cui è possibile raggiungere il successo fingendo; alla superficialità e la falsità, che spesso troviamo sui social media, le quali possono portare a domande su cosa è reale e cosa non lo è; all’intelligenza artificiale e alle false personalità che popolano le piattaforme.

Comportamenti diventati accettabili nel mondo di oggi, ma non così graditi fino a qualche decennio fa.

Band: Spiral Deluxe 
Titolo: The Love Pretender 
Artisti: Jeff Mills – Gerald Mitchell – Yumiko Ohno – Kenji “Jino” Hino 
Release: 14 marzo 2025
Formato: LP / Vinyl & digital 
Label: Axis Records 

Il super gruppo

YUMIKO OHNO (Moog Synthesizer)

Nata a Tokyo. Cresciuta in un ambiente in cui ha imparato musica classica e pianoforte fin da piccola, ha formato la band rock sperimentale Buffalo Daughter nel 1993 ed è diventata una bassista nota e una figura di spicco del Mini Moog in Giappone.

YUMIKO OHNO

Oltre a produrre il suo Yumiko Ohno Solo Set, a creare musica per film, teatri e spot pubblicitari, si è esibita, inoltre, come membro del tour di Cornelius, dal 2016, e dell’Audio Science Laboratory, di Yann Tomita, dagli anni ’90.

KENJI “JINO” HINO (Basso)

Nato a Tokyo, Kenji si è trasferito a New York City quando aveva sei anni con la sua famiglia. Influenzato da suo padre, Terumasa Hino, il trombettista più famoso del Giappone e conosciuto nella scena jazz di tutto il mondo, ha iniziato a suonare la tromba quando aveva 9 anni e si è iscritto alla La Guardia High School of Music & Art & Performing Arts a 15 anni. Ha, però, poi sostituito la tromba con il basso all’età di 17 anni, quando ha iniziato a imparare da Jaco Pastorius.

Kenji "Jino" Hino

La sua carriera da professionista inizia nel 1986, unendosi a una house band all’Apollo Theatre e suonando con Joe, Jessica Simpson e Blondie. Da allora, lavora costantemente in tutto il mondo con grandi talenti, ma ha anche formato la sua band, registrando i suoi album.

GERALD MITCHELL (Tastiere)

Gerald Mitchell, nato e cresciuto a Detroit, è un musicista, produttore, band leader, Dj e visionario del suono la cui musica ha avuto un impatto enorme sulla Detroit House e Techno. La musica di Gerald è sempre stata riconosciuta per la sua forza soul. Il suo lavoro con Underground Resistance e Dj Rolando ha portato all’inno “Knights of the Jaguar” e al gruppo Los Hermanos. Più di recente ha collaborato con Bill Beaver per produrre l’album “Celebrity BBQ Sauce”, un progetto disco funk sull’etichetta di Kenny Dixon Jr la Mahogany Records. Ha anche registrato l’EP “Another Day” con il suo alias Soul Saver su Mother’s Tongue Records, etichetta italiana di Verona, e una serie con Raw Wax Records a Francoforte, in Germania.

Gerald Mitchell

Gerald continua a lavorare su nuovi materiali mentre continua a suonare in chiesa a Detroit ogni domenica.

JEFF MILLS (Drum machine, batteria, percussioni)

Jeff Mills non ha bisogno di presentazioni. Conosciuto in tutto il mondo come uno dei più grandi DJ e produttori nel genere della musica elettronica, il lavoro di Jeff Mills si estende anche a molti altri stili musicali, come la musica classica, jazz, afro beat, colonne sonore di film, musica house, industrial dance e hip hop/rap.

Prima di fare il dj, Mills è stato un batterista jazz in molte band durante la sua giovinezza, crescendo a Detroit. Sebbene non sia molto conosciuto come percussionista, si può facilmente sentire il suo “tocco” unico durante la sua lunga carriera, a partire dal lavoro con la band industrial dance Final Cut e Underground Resistance fino ai suoi attuali progetti jazz come The Paradox e Tomorrow Comes The Harvest. La sua presenza, usando la Roland TR-909, è inconfondibile. Sviluppare un modo senza MIDI e senza sincronizzazione gli ha permesso di suonare il più liberamente e senza restrizioni possibile.

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