Speed skating, sfuma il sogno Coppa del Mondo per Ghiotto. Sorprende Lorello, podio Lollobrigida

Conclusa la seconda giornata di gare nella tappa finale della Coppa del Mondo di speed skating a Heerenveen. Sul ghiaccio della Thialf, c’erano grandi attese sul conto di Davide Ghiotto, che si presentava in vetta alla classifica delle specialità “distance” del massimo circuito internazionale, con sei lunghezze di margine sul norvegese Sander Eitrem.

Ebbene, è arrivata una controprestazione chiara del veneto che, in maniera del tutto inattesa, ha chiuso i 5000 metri in dodicesima posizione con un crono di 6:17.47, lontanissimo dai propri standard. Una pattinata non potente come al solito, quasi compassata, che l’ha visto chiudere lontano dalle posizioni di vertice. Vittoria che è andata all’oranje Chris Huizinga in 6:08.07 a precedere Eitrem (6:10.10) e l’altro olandese Beau Snellink (6:10.34). Al termina della prova, un Ghiotto molto contrariato ha manifestato apertamente tutta la sua amarezza ai tecnici italiani.

Bene Riccardo Lorello, sempre più in crescita nella disciplina e ottimo quinto col crono di 6:13.55. Con questo riscontro, dunque, il citato Eitrem ha concluso davanti a tutti nella graduatoria generale menzionata con 330 punti, 19 in più di Ghiotto. Da segnalare anche il 14° posto di Michele Malfatti in 6:19.49.

A sollevare un po’ il morale della truppa italiana ci ha pensato Francesca Lollobrigida che ha conquistato il terzo podio consecutivo nel 3000 metri in quest’annata (24ma top-3 in carriera, superando Enrico Fabris). È giunta terza la pattinatrice romana in 3:58.89, preceduta dalla norvegese Ragne Wiklund (3:57.41) e dall’olandese Joy Beune (3:58.72). Con questi risultati, Wiklund ha completato la festa norvegese nelle specialità “distance”, avendo concluso nell’overall dell’annata davanti a tutte, davanti a Francesca (seconda). Quindicesima in questa gara Alice Marletti (4:09.83).

Nella prova del chilometro maschile il padrone di casa Jenning De Boo, dopo aver prevalso nei 500 metri, ha fatto la doppietta in 1:07.45 davanti all’americano Copper McLeod (1:07.87) e al compagno di squadra Tim Paris (1:07.08). Da segnalare l’assenza dell’americano Jordan Stolz, che aveva vinto tutte le gare su questa distanza in Coppa del Mondo e si è aggiudicato la classifica di specialità, nonché del padrone di casa Kjeld Nuis, out per un infortunio dopo essere finito al centro dell’attenzione per una squalifica ieri nei 1500 metri (urtato i dischetti posti in curva) e avendo una reazione smodata nei confronti della giuria.

Nei 1000 metri femminili l’olandese Jutta Leerdam ha regolato tutte in 1:14.27 precedendo la giapponese Miho Takagi (1:14.49) e la cinese Mei Han (1:14.80). Con questo risultato, la nipponica ha suggellato la conquista del primato nella classifica di specialità.

DIVISION B – Giorgia Aiello è stata la migliore nella serie cadetta in 1:17.17 dei 1000 metri, precedendo la danese Sofia Thorup-Prosvirnova (1:17.23) e la sudcoreana Na-Hyun Lee (1:17.38). Nella medesima prova al maschile il migliore azzurro è stato Daniele Di Stefano in 1:10.13, nella graduatoria in cui a prevalere è stato il sudcoreano Sanghyeok Cho (1:09.20). Più indietro gli altri azzurri: 17° David Bosa (1:10.37) e 26° Francesco Betti (1:11.36). Laura Lorenzato si è classificata diciottesima (4:14.02) nei 3000 metri femminili in cui la ceca Nikola Zdráhalova ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico (4:04.08). Nei 5000 metri maschili Andrea Giovannini ha siglato il quarto tempo di 6:21.66, in un overall comandato dal norvegese Peder Kongshaug (6:18.42). Ha terminato undicesimo (6:24.67) Di Stefano.