Sono solo canzonette, Edoardo Bennato: testo e significato della canzone

Testo e significato di "Sono solo canzonette" di Edoardo Bennato: la musica non è politica né cultura imposta dall’alto, è solo espressione libera

Feb 13, 2025 - 17:25
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Sono solo canzonette, Edoardo Bennato: testo e significato della canzone

Sono solo canzonette è un singolo di Edoardo Bennato e presente nell’album omonimo Sono solo canzonette (1980) dove era incluso anche l’altro grande successo “L’isola che non c’è”. Entrambi i brani sono tra i pezzi più famosi del cantautore.

Il testo di Sono solo canzonette di Edoardo Bennato

Leggi il testo di “Sono solo canzonette” di Edoardo Bennato.

Mi ricordo che anni faDi sfuggita dentro un barHo sentito un juke-box che suonavaE nei sogni di bambinoLa chitarra era una spadaE chi non ci credeva era un pirataE la voglia di cantareE la voglia di volareForse mi è venuta proprio alloraForse è stata una pazziaPerò è l’unica manieraDi dire sempre quello che mi va
Non potrò mai diventareDirettore generaleDelle poste o delle ferrovieNon potrò mai far carrieraNel giornale della seraAnche perché finirei in galeraMai nessuno mi daràIl suo voto per parlareO per decidere del suo futuroNella mia categoriaÈ tutta gente poco seriaDi cui non ci si può fidare
Guarda invece che scienziatiChe dottori, che avvocatiChe folla di ministri e deputatiPensa che in questo momentoProprio mentre io sto cantandoStanno seriamente lavorandoPer i dubbi e le domandeChe ti assillano la menteVa da loro e non ti preoccupareSono a tua disposizioneE sempre, senza esitazioneLoro ti risponderanno
Io di risposte non ne hoIo faccio solo rock’n’ rollSe ti conviene beneIo più di tanto non posso fare
Gli impresari di partitoMi hanno fatto un altro invitoE hanno detto che finisce maleSe non vado pure ioAl raduno generaleDella grande festa nazionaleHanno detto che non possoRifiutarmi proprio adessoChe anche a loro devo il mio successoChe son pazzo ed incoscienteSono un irriconoscenteUn sovversivo, un mezzo criminale
Ma che ci volete fareNon vi sembrerò normaleMa è l’istinto che mi fa volareNon c’è gioco ne finzionePerché l’unica illusioneÈ quella della realtà, della ragionePerò a quelli in malafedeSempre a caccia delle stregheDico, no non è una cosa seria
E così e se vi pareMa lasciatemi sfogareNon mettetemi alle stretteE con quanto fiato ho in golaVi urlerò, “Non c’è paura”Ma che politica, che culturaSono solo canzonetteNon mettetemi alle stretteSono s-, sono s-Sono solo canzonette

Il significato della canzone Sono solo canzonette di Edoardo Bennato

“Sono solo canzonette” è una canzone di Edoardo Bennato che ha la forma di una critica ironica alla società e alla politica, con un messaggio di ribellione e indipendenza artistica.

Il brano inizia con un ricordo d’infanzia, in cui il protagonista sognava di essere un eroe con la chitarra al posto della spada. Da lì nasce la sua passione per la musica, l’unico modo per esprimere liberamente ciò che pensa, anche se questo lo rende inadatto ai ruoli di potere come “direttore generale delle poste o delle ferrovie” o giornalista.

Il testo mette in contrasto il mondo degli artisti con quello dei politici, avvocati e ministri, presentati come seri e importanti. Mentre loro “stanno seriamente lavorando”, il protagonista dichiara di non avere risposte da offrire, perché lui “fa solo rock’n’roll”.

C’è anche una critica alla strumentalizzazione della musica da parte del potere: gli viene chiesto di partecipare a una “grande festa nazionale”, come se dovesse ricambiare il successo ottenuto, ma lui si rifiuta, venendo etichettato come “sovversivo” e “mezzo criminale”.

Il ritornello è una presa di posizione netta: la musica non è politica né cultura imposta dall’alto, è solo espressione libera. Con rabbia e determinazione, Bennato urla “Non mettetemi alle strette”, ribadendo che le sue sono “solo canzonette”, ma con un chiaro intento provocatorio: sono proprio queste “canzonette” a dire più verità di tanti discorsi ufficiali.