Sono solo canzonette, Edoardo Bennato: testo e significato della canzone
Testo e significato di "Sono solo canzonette" di Edoardo Bennato: la musica non è politica né cultura imposta dall’alto, è solo espressione libera

Sono solo canzonette è un singolo di Edoardo Bennato e presente nell’album omonimo Sono solo canzonette (1980) dove era incluso anche l’altro grande successo “L’isola che non c’è”. Entrambi i brani sono tra i pezzi più famosi del cantautore.
Il testo di Sono solo canzonette di Edoardo Bennato
Leggi il testo di “Sono solo canzonette” di Edoardo Bennato.
Mi ricordo che anni faDi sfuggita dentro un bar Ho sentito un juke-box che suonava E nei sogni di bambino La chitarra era una spada E chi non ci credeva era un pirata E la voglia di cantare E la voglia di volare Forse mi è venuta proprio allora Forse è stata una pazzia Però è l’unica maniera Di dire sempre quello che mi vaNon potrò mai diventareDirettore generale Delle poste o delle ferrovie Non potrò mai far carriera Nel giornale della sera Anche perché finirei in galera Mai nessuno mi darà Il suo voto per parlare O per decidere del suo futuro Nella mia categoria È tutta gente poco seria Di cui non ci si può fidareGuarda invece che scienziatiChe dottori, che avvocati Che folla di ministri e deputati Pensa che in questo momento Proprio mentre io sto cantando Stanno seriamente lavorando Per i dubbi e le domande Che ti assillano la mente Va da loro e non ti preoccupare Sono a tua disposizione E sempre, senza esitazione Loro ti risponderannoIo di risposte non ne hoIo faccio solo rock’n’ roll Se ti conviene bene Io più di tanto non posso fareGli impresari di partitoMi hanno fatto un altro invito E hanno detto che finisce male Se non vado pure io Al raduno generale Della grande festa nazionale Hanno detto che non posso Rifiutarmi proprio adesso Che anche a loro devo il mio successo Che son pazzo ed incosciente Sono un irriconoscente Un sovversivo, un mezzo criminaleMa che ci volete fareNon vi sembrerò normale Ma è l’istinto che mi fa volare Non c’è gioco ne finzione Perché l’unica illusione È quella della realtà, della ragione Però a quelli in malafede Sempre a caccia delle streghe Dico, no non è una cosa seriaE così e se vi pareMa lasciatemi sfogare Non mettetemi alle strette E con quanto fiato ho in gola Vi urlerò, “Non c’è paura” Ma che politica, che cultura Sono solo canzonette Non mettetemi alle strette Sono s-, sono s- Sono solo canzonette
Il significato della canzone Sono solo canzonette di Edoardo Bennato
“Sono solo canzonette” è una canzone di Edoardo Bennato che ha la forma di una critica ironica alla società e alla politica, con un messaggio di ribellione e indipendenza artistica.
Il brano inizia con un ricordo d’infanzia, in cui il protagonista sognava di essere un eroe con la chitarra al posto della spada. Da lì nasce la sua passione per la musica, l’unico modo per esprimere liberamente ciò che pensa, anche se questo lo rende inadatto ai ruoli di potere come “direttore generale delle poste o delle ferrovie” o giornalista.
Il testo mette in contrasto il mondo degli artisti con quello dei politici, avvocati e ministri, presentati come seri e importanti. Mentre loro “stanno seriamente lavorando”, il protagonista dichiara di non avere risposte da offrire, perché lui “fa solo rock’n’roll”.
C’è anche una critica alla strumentalizzazione della musica da parte del potere: gli viene chiesto di partecipare a una “grande festa nazionale”, come se dovesse ricambiare il successo ottenuto, ma lui si rifiuta, venendo etichettato come “sovversivo” e “mezzo criminale”.
Il ritornello è una presa di posizione netta: la musica non è politica né cultura imposta dall’alto, è solo espressione libera. Con rabbia e determinazione, Bennato urla “Non mettetemi alle strette”, ribadendo che le sue sono “solo canzonette”, ma con un chiaro intento provocatorio: sono proprio queste “canzonette” a dire più verità di tanti discorsi ufficiali.