Sci alpino, Brignone sogna la festa in casa. Ad Are sferrato il colpo decisivo nel duello con Gut-Behrami
La stagione di Federica Brignone è sempre più vicina dall’essere definita memorabile e potrebbe avere davvero il finale perfetto. Questo fine settimana si corre proprio a casa dell’azzurra, nella sua La Thuile, con la clamorosa possibilità di festeggiare la conquista della seconda Coppa del Mondo proprio davanti ai suoi tifosi. Uno degli ultimi tasselli di […]

La stagione di Federica Brignone è sempre più vicina dall’essere definita memorabile e potrebbe avere davvero il finale perfetto. Questo fine settimana si corre proprio a casa dell’azzurra, nella sua La Thuile, con la clamorosa possibilità di festeggiare la conquista della seconda Coppa del Mondo proprio davanti ai suoi tifosi.
Uno degli ultimi tasselli di questo capolavoro immenso è stato messo da Federica nel gigante di Are, dove è andata in scena l’ennesima prova di forza schiacciante nei confronti del resto del mondo. Una vittoria netta, infliggendo ancora una volta distacchi abissali a tutte le avversarie, che si sono prese oltre un secondo di ritardo dalla valdostana. I numeri parlano chiaro tra le porte larghe, con otto vittorie nelle undici gare disputate, Mondiale compreso, molte delle quali arrivate annichilendo la concorrenza e con una superiorità davvero disarmante.
Brignone sta assolutamente vivendo il miglior momento della carriera e gli ultimi due mesi sono stati semplicemente strabilianti per la campionessa azzurra. Nel momento di maggior importanza Federica non ha sbagliato più nulla, distruggendo completamente Lara Gut-Behrami nel duello a distanza per la Coppa del Mondo. Passo dopo passo, gara dopo gara, l’azzurra ha levato ogni speranza all’elvetica, che ha probabilmente alzato ormai bandiera bianca contro questa Federica.
I punti di vantaggio prima della penultima tappa della stagione sono 322 e davvero per Brignone c’è l’occasione di poter festeggiare a casa sua la sfera di cristallo. L’obiettivo è quello di arrivare al superG di domenica (sono in programma anche una discesa ed un altro superG) con il divario tra le due rivali sopra i trecento punti, così da poter vivere quella gara come quella decisiva per la conquista della Coppa del Mondo.
La sensazione è quella che Gut-Behrami possa aver ormai mollato, anche se in questo ennesimo fine settimana italiano della stagione sono in programma due superG e l’elvetica comanda proprio la classifica di specialità davanti all’azzurra. Questa potrebbe essere davvero l’unica motivazione che tiene ancora in corsa la ticinese, ma Brignone è prontissima a sorpassarla anche in questa classifica e mettersi così in bacheca un’altra sfera di cristallo, senza dimenticare che potrebbero poi arrivare anche quella di discesa e gigante.