Salto con gli sci, Ryoyu Kobayashi “spara con la doppietta” a Sapporo. Il giapponese vince anche gara-II, con Alex Insam di nuovo nei 20
Una delle leggi non scritte di Sapporo è rappresentata dal fatto che la gara della notte europea (la domenica mattina locale) sia completamente diversa rispetto a quella del pomeriggio del sabato. Il 2025 non ha fatto eccezione, poiché se ieri si è saltato con cielo terso, oggi è arrivata la pioggia a cambiare totalmente le […]

Una delle leggi non scritte di Sapporo è rappresentata dal fatto che la gara della notte europea (la domenica mattina locale) sia completamente diversa rispetto a quella del pomeriggio del sabato. Il 2025 non ha fatto eccezione, poiché se ieri si è saltato con cielo terso, oggi è arrivata la pioggia a cambiare totalmente le condizioni.
Stanghe di partenza più elevate, ma velocità di stacco in linea con quelle della prima competizione, a testimonianza di come nei binari vi fosse una situazione differente rispetto a meno di 24 ore fa. Soprattutto, il vento si è complessivamente dimostrato più ballerino e meno equo rispetto al sabato, aggiungendo un fattore di casualità che non manca (quasi) mai nell’Hokkaido.
Non è però cambiato il vincitore, poiché Ryoyu Kobayashi ha fatto doppietta, imponendosi nuovamente. Il ventottenne giapponese si è dimostrato il più forte nell’arco delle due serie. Il nipponico ha superato la concorrenza del leader della prima ora Marius Lindvik, che dopo aver annichilito la concorrenza nel salto iniziale, ha patito la rimonta dell’asiatico. Alfine, lo scandinavo si è dovuto inchinare al rivale, fregiandosi comunque del primo podio da un anno a questa parte e dimostrando di essere in decisa crescita in vista dei Mondiali di Trondheim.
A completare il piedistallo della gloria un altro norvegese, Johann Andre Forfang, l’unico a tenere il passo di Kobayashi nella seconda serie. Il nordico ha così rimontato quattro posizioni, lasciando con un palmo di naso il branco austriaco, relegato tra la quarta e l’ottava piazza. Al riguardo, Daniel Tschofenig, quarto, si è ripreso 10 dei 30 punti ceduti a Jan Hörl (sesto) nella gara di ieri nell’ottica della classifica generale.
Sono 183 le lunghezze di differenza tra il carinziano e il salisburghese. La lotta per la Sfera di cristallo va ora nel congelatore per un mese, saranno le sei gare marzoline a determinare il vincitore della Coppa del Mondo, ma la tappa di Sapporo alfine risulta complessivamente favorevole a chi indossa il pettorale giallo.
Tra Tschofenig e Hörl si è infilato Stefan Kraft, mentre Maximlian Ortner ha concluso settimo. Ottavo, e deluso, Domen Prevc, penalizzato da condizioni nemiche nella seconda serie. Così, dalla terza posizione di metà prova, è scivolato in ottava. Anche Alex Insam ha ceduto qualche piazza rispetto a quella occupata dopo la manche iniziale, cionondimeno il 19° posto dell’azzurro è un risultato complessivamente soddisfacente che ribadisce il recupero della competitività perduta a inizio stagione.