Russell spaventa McLaren: Mercedes può vincere a Suzuka

Il venerdì di Suzuka ci ha consegnato un’altra parvenza di dominio McLaren. Piastri e Norris hanno chiuso davanti a tutti, staccati fra loro di soli 49 millesimi. Le due Racing Bulls, le Ferrari e George Russell sono invece tutti molto attaccati, in meno di un decimo, a inseguire le papaya. Certo, la seconda sessione è […]

Apr 4, 2025 - 14:03
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Russell spaventa McLaren: Mercedes può vincere a Suzuka

Il venerdì di Suzuka ci ha consegnato un’altra parvenza di dominio McLaren. Piastri e Norris hanno chiuso davanti a tutti, staccati fra loro di soli 49 millesimi. Le due Racing Bulls, le Ferrari e George Russell sono invece tutti molto attaccati, in meno di un decimo, a inseguire le papaya. Certo, la seconda sessione è stata caratterizzata da ben quattro interruzioni, quindi non è stato possibile giudicare il passo gara di nessuno, e le FP3 risulteranno determinanti per farci un’idea più chiara.

Gli occhi di Norris e Piastri su Russell

La sensazione però è che la Mercedes possa essere della partita, quantomeno per la zona podio: sia Piastri che Norris hanno sottolineato come George Russell possa essere un pericolo per il team di Woking, specialmente in ottica qualifica, determinante su un tracciato come Suzuka e nel quale è complicatissimo effettuare sorpassi, e vedendo anche l’inizio stagione dell’inglese, potrebbe essere una sensazione corretta quella dei due piloti della McLaren.

Forse qualche difficoltà in più per Andrea Kimi Antonelli: il bolognese continua il suo periodo di apprendimento, ma ha bisogno anche di sessioni lineari e di poter prendere sempre più confidenza con la monoposto su tracciati così difficili. Suzuka è certamente una delle piste più probanti del mondo, figuriamoci con una vettura di F1, e le tante bandiere rosse nelle FP2 non aiutano qui piloti, come il 18enne italiano, bramosi di accumulare chilometri.

Russell Mercedes
Kimi Antonelli (Mercedes) seguito da Oscar Piastri (McLaren) – Prove Libere GP Giappone 2025

La W16 è comunque una vettura che finora si è ben comportata: Russell è stato in grado di metterla sempre sul podio nelle prime due gare, questo sia per la bravura del pilota che per le prestazioni di una monoposto nata bene, molto meglio delle sue predecessore, e forse anche un po’ più facile da guidare. Giocarsi la vittoria con le McLaren sembra ardito, ma su circuiti come questi, dove la qualifica conterà più che da altre parti, si può provare a piazzare il colpo, anche perché Piastri e Norris non sono mai del tutto perfetti, anzi.

Mercedes nella partita nel GP del Giappone

Russell infatti è stato considerato dai due papaya come una possibile minaccia, e ne hanno ben donde, vista la costanza dimostrata in questa primissima parte di stagione dall’ex pilota della Williams. Il sesto posto ottenuto nella seconda sessione di oggi non fa testo, le quattro bandiere rosse non possono in alcun modo permetterci di fare delle analisi dettagliate in merito a quello che potremmo vedere nel weekend, per questo le FP3 saranno oltremodo interessanti.

“È stata una giornata positiva – ammette Russell -. La macchina ha risposto bene, anche se il cambio di vento previsto per domani potrebbe influenzare le prestazioni. La McLaren si è confermata molto competitiva, così come altre squadre sul giro secco. È insolito vedere così tanta vicinanza tra i team, quindi dovremo dare il massimo per restare nelle prime posizioni. Se lavoriamo al meglio, possiamo puntare alle prime due file in qualifica”.

Russell Mercedes
George Russell (Mercedes) – GP Giappone 2025

“L’interruzione della FP2 ha lasciato alcune incognite per la gara. Abbiamo completato solo quattro giri con gomme Hard, raccogliendo pochi dati su degrado e graining. Inoltre, la minaccia di pioggia domenica potrebbe rimescolare le carte. Siamo stati comunque competitivi nei tempi sul giro, il che rappresenta una buona base su cui costruire il resto del weekend”.

Le difficoltà comprensibili di Antonelli

Kimi Antonelli è all’esordio assoluto a Suzuka, e le bandiere rosse non lo hanno aiutato in tal senso su un tracciato nel quale hai bisogno di prendere subito il ritmo, specialmente nel primo settore, tallone d’Achille del bolognese nelle FP2. La sensazione, legittima vista la differenza di età ed esperienza, è che Russell stia prendendo un po’ il sopravvento, ma è normale, perché la curva di apprendimento di Kimi è ancora alle sue fasi iniziali, quindi non bisogna essere sorpresi nemmeno di un sedicesimo posto insignificante al venerdì.

“La FP1 è stata una sessione solida per noi, in cui sono riuscito a completare alcuni giri competitivi – ha detto il 18enne al termine della giornata in pista -. La FP2, invece, è stata più caotica e interrotta, e non sono riuscito a mettere insieme un giro pulito, soprattutto nel primo settore. Dobbiamo lavorarci durante la notte, analizzare i dati e assicurarci di tornare più forti domani”.

Russell Mercedes
Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – GP Giappone 2025

“Ci sono comunque segnali incoraggianti. George ha avuto una giornata positiva ed è rimasto costantemente vicino ai primi. Anche l’equilibrio della macchina sembra buono, e so che posso ancora migliorare e tirarne fuori di più. Non vedo l’ora di tornare in pista nella FP3 e sfruttare al meglio il lavoro fatto in vista delle qualifiche”.

Autore: Andrea Bovone

Immagini: Mercedes AMG F1 Team