Quanto fa guadagnare l’organizzazione della America’s Cup? Il vertiginoso introito di Barcellona. E l’Italia…
L’Università di Barcellona e la Fondazione Barcelona Capital Nàutica (FBCN) hanno reso noti i risultati del loro studio sull’impatto economico della America’s Cup, rivelando un ritorno positivo sul PIL superiore a un miliardo di euro per quanto riguarda l’ultima edizione disputata lo scorso autunno a Barcellona. Nello specifico si parla di 1,034 miliardi di euro […]

L’Università di Barcellona e la Fondazione Barcelona Capital Nàutica (FBCN) hanno reso noti i risultati del loro studio sull’impatto economico della America’s Cup, rivelando un ritorno positivo sul PIL superiore a un miliardo di euro per quanto riguarda l’ultima edizione disputata lo scorso autunno a Barcellona. Nello specifico si parla di 1,034 miliardi di euro per la Catalogna, visitata da 1,8 milioni di persone durante i 59 giorni di gara, tra cui 460.819 venuti appositamente per partecipare all’evento.
La Coppa America ha generato l’equivalente di 12.872 posti di lavoro a Barcellona e ha 208,5 milioni di euro di entrate fiscali, mentre è pari a 1,367 miliardi di euro il valore totale lordo del marchio mediatico associato a tutti gli eventi correlati con un’audience televisiva totale di 954 milioni di persone. L’evento, che si è svolto dal 22 agosto al 19 ottobre 2024, ha proseguito la positiva tendenza al rialzo, stabilendo nuovi standard di innovazione, performance, affluenza, pubblico e crescita degli spettatori.
Il CEO Grant Dalton, ha sottolineato quanto sia stato significativo il beneficio economico per Barcellona, la Catalogna e l’America’s Cup: “È una grande soddisfazione vedere che l’America’s Cup ha dato un contributo economico così significativo al PIL di Barcellona e della Catalogna. L’incremento economico di 1,034 miliardi di euro è il riflesso dell’approccio collaborativo e positivo che i numerosi enti ospitanti di Barcellona, della Catalogna e della Spagna hanno adottato per favorire il miglior evento possibile per la sede ospitante“.
L’Italia sembrerebbe essere in lizza per ospitare la prossima edizione in programma nel 2027, stando a quanto riporta l’accreditata testata neozelandese Stuff. Il Bel Paese potrebbe fare da cornice all’evento, ma sarebbe in corsa anche la Grecia, Valencia e Rio de Janeiro. Team New Zealand ha comunicato che non si regaterà ad Auckland e una decisione è attesa per la fine di giugno. Indubbiamente questi dati economici fanno molta gola…