“Puff Daddy mi ha fatto sfilare con una maschera a forma di pene davanti a Jay-Z e Beyoncé. Mi ha umiliato”: nuova denuncia contro il produttore e rapper
Altra tegola in testa su Puff Daddy, in carcere per traffico della prostituzione e violenze e in attesa di processo che si dovrebbe celebrare il 5 maggio. Una nuova presunta vittima, Joseph Manzaro della Florida, ha presentato una denuncia, sostenendo che è stato violentato, aggredito sessualmente e costretto a indossare una maschera a forma di […] L'articolo “Puff Daddy mi ha fatto sfilare con una maschera a forma di pene davanti a Jay-Z e Beyoncé. Mi ha umiliato”: nuova denuncia contro il produttore e rapper proviene da Il Fatto Quotidiano.

Altra tegola in testa su Puff Daddy, in carcere per traffico della prostituzione e violenze e in attesa di processo che si dovrebbe celebrare il 5 maggio. Una nuova presunta vittima, Joseph Manzaro della Florida, ha presentato una denuncia, sostenendo che è stato violentato, aggredito sessualmente e costretto a indossare una maschera a forma di pene a una festa organizzata dal magnate dell’hip-hop nel 2015. Lo riporta Page Six, La presunta vittima cita diversi nomi di celebrità che avrebbe visto alla festa nella sua causa, tra cui Jay-Z, Beyoncé, LeBron James, Gloria ed Emilio Estefan e tanti altri. Tutti vip e pezzi da novanta del mondo della musica. Gli avvocati di Gloria ed Emilio Estefan “negano fermamente le accuse mosse”.
Un portavoce di LeBron James ha dichiarato: “Quanto affermato è palesemente falso e non merita nemmeno un report di smentita o una risposta. Una semplice ricerca su Internet mostra cosa stava facendo LeBron per tutto aprile 2015. Giocava a basket per i Cleveland Cavaliers e non è mai stato a Miami“.
Anche il team legale di Puff Daddy ha respinto le accuse: “Questa denuncia dimostra che i querelanti sono disposti a dichiarare il falso pur di ottenere titoli in prima pagina, in cerca di soldi dati da chissà chi. Nessuna persona sana di mente che legga questa denuncia potrebbe dare credito a questa storia. Il nostro assistito non vede l’ora di potersi spiegare in tribunale e respingere con fermezza le bugie che questi perversi hanno raccontato in giro”.
Secondo i documenti depositati in tribunale la presunta vittima avrebbe addirittura perso conoscenza e quando si è risvegliato nella casa degli Estefan sostiene di aver “sentito una sostanza untuosa simile alla vaselina sulla mano”. Pare che Gloria vedendo arrivare il ragazzo in quelle condizioni abbia chiesto a qualcuno di chiamare l’ambulanza, ma il marito ha fermato tutto. L’assistente di Puff Daddy lo ha poi condotto attraverso un corridoio sotterraneo in un’altra ala della casa. In risposta a questo aneddoto, il legale degli Estefan ha detto a Page Six: “La proprietà in questione non è mai stata una casa in cui risiedevano Gloria ed Emilio, ma piuttosto una casa di loro proprietà per uso familiare“.
Dopo qualche istante Manzaro avrebbe ripreso parzialmente conoscenza in un’altra casa ancora e afferma di aver visto Jay-Z e la moglie Beyoncé in una grande sala delle feste. Manzaro sostiene di aver “sfilato costretto con una maschera fallica addosso, attraverso più stanze piene di persone che lo prendevano in giro”.
Poi “l’attore sarebbe stato spogliato e portato dentro una doccia dove due donne non identificate lo hanno lavato con la forza. È stato rivestito con un piccolo slip da bikini a perizoma e una maschera di pelle nera con un fallo sopra”. Manzaro sostiene inoltre nella causa di essere stato “sottoposto ad atti degradanti e non consensuali su ordine di Puff Daddy. L’attore sarebbe stato aggredito sessualmente e costretto a prendere parte ad attività sessuali indesiderate usando la maschera e il sex toy su un grande pouf di pelle nera fino a perdere di nuovo conoscenza”.
Ma i legali dell’ex produttore continuano a respingere qualsiasi accusa.
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