Prestiti alle aziende e mutui casa: tassi d’interesse sono bassi, ma la domanda di credito non si rialza

Il tasso d’interesse sui prestiti alle imprese, ma anche il tasso d’interesse sui mutui per comprare casa, stanno scendendo. Secondo il rapporto mensile diffuso dall’Abi, il tasso d’interesse per i prestiti alle imprese è sceso al 4,20% a gennaio, in diminuzione rispetto al 4,40% di dicembre e al 5,45% di fine 2023. Allo stesso modo, il tasso medio complessivo sui prestiti attivi si è ridotto al 4,31% dal precedente 4,44%. Anche per l’acquisto della casa si registra una leggera flessione nei tassi di interesse sui mutui: a gennaio il valore medio è sceso al 3,09% rispetto al 3,11% del mese precedente e al 4,42% registrato a dicembre 2023.

Prestiti in diminuzione

Nonostante il calo dei tassi, la domanda di credito rimane debole. L’Abi segnala una contrazione dell’1,0% nei prestiti a imprese e famiglie rispetto all’anno precedente, mantenendo la stessa tendenza del mese precedente.

A dicembre 2024, i prestiti alle imprese avevano subito una flessione del 2,3%, mentre quelli destinati alle famiglie erano aumentati leggermente dello 0,2%. Il rallentamento dell’attività economica sembra essere un fattore chiave nel contenimento della richiesta di finanziamenti.

Implicazioni per il mercato

Il calo dei tassi potrebbe rappresentare un’opportunità per chi sta valutando un mutuo o un finanziamento, ma la scarsa domanda evidenzia un clima di incertezza economica. Gli esperti suggeriscono che la ripresa del credito dipenderà dalle condizioni macroeconomiche e dalla fiducia di imprese e consumatori nei mesi a venire.

Nel frattempo, le famiglie potrebbero beneficiare di condizioni più favorevoli sui mutui, mentre le imprese potrebbero trovare margini di manovra più ampi per investire in progetti di crescita a costi finanziari inferiori.

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