PlayStation: Yoshida spiega la differenza tra first, second e third-party
Vi siete mai chiesti quale sia l’effettiva differenza tra giochi e studi first-party, secondo-party e third-party? Se non sapete dare una risposta corretta a questo quesito, sappiate che in vostro soccorso è arrivato, manco a dirlo, Shuhei Yoshida, che negli ultimi giorni, dopo aver lascio Sony Interactive Entertainment, ha deciso di parlare di tutto ciò […] L'articolo PlayStation: Yoshida spiega la differenza tra first, second e third-party proviene da Vgmag.it.


Vi siete mai chiesti quale sia l’effettiva differenza tra giochi e studi first-party, secondo-party e third-party? Se non sapete dare una risposta corretta a questo quesito, sappiate che in vostro soccorso è arrivato, manco a dirlo, Shuhei Yoshida, che negli ultimi giorni, dopo aver lascio Sony Interactive Entertainment, ha deciso di parlare di tutto ciò che riguarda PlayStation.
Parlando durante il podcast “Sacred Symbols” dei giochi first-party di casa PlayStation, Yoshida ha affermato:
“Quando un gioco è sviluppato da uno studio interno (PS Studios, ndr) o anche da uno sviluppatore indipendente, ed è pubblicato da PlayStation, lo chiamiamo first-party. Ad esempio, prima che venisse acquisito, Housemarque era uno sviluppatore esterno ed era compito dei nostri produttori esterni interfacciarsi con loro. Ciò nonostante finanziammo i loro giochi e li pubblicammo come first-party, anche se erano sviluppati esternamente.”
“Quando mi occupavo personalmente della gestione, abbiamo sempre avuto molti giochi first-party sviluppati esternamente, e PlayStation continua a farlo, ma la produzione di quelli che chiamiamo second-party è decisamente aumentata negli ultimi anni.”
Per quanto riguarda i titoli second-party, ecco perché si chiamano così:
“Second-party vengono chiamate così le compagnie indipendenti che creano un gioco e lo finanziano o co-finanziano, motivo per il quale l’IP continua ad appartenere a loro. Un esempio recente è Rise of the Ronin di Koei Tecmo. Quel gioco è stato pubblicato da PlayStation per cui può essere chiamato second-party.”
“Ricordo invece che il primo esempio è stato quello di Ni-oH e Ni-oH 2. Quei giochi sono stati realizzati e pubblicati da Koei Tecmo in Giappone e in Asia, ma al di fuori dell’Asia, negli Stati Uniti e in Europa, sono stati pubblicati da PlayStation e, secondo la nostra terminologia, si trattava di un accordo second-party. È andata molto bene!”
Infine, tocca ai third-party:
“Infine le esclusive third-party le chiamiamo Partner Exclusives. Giochi quali Final Fantasy XVI sono usciti prima su PlayStation come esclusive di terze parti, dunque questa è la terminologia giusta.”
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