Perché è importante vaccinare il coniglio: evitate questa malattia mortale
Oggi parliamo di un’altra malattia mortale per i conigli. Quando si parla di malattie vaccinali del coniglio, ci si riferisce sempre alla Mixomatosi e alla Malattia emorragica virale. Ed è proprio di quest’ultima che oggi andremo a discutere, dando un’occhiata alle cause, ai sintomi e alla terapia. Questo perché si tratta di una malattia ad...

Oggi parliamo di un’altra malattia mortale per i conigli. Quando si parla di malattie vaccinali del coniglio, ci si riferisce sempre alla Mixomatosi e alla Malattia emorragica virale. Ed è proprio di quest’ultima che oggi andremo a discutere, dando un’occhiata alle cause, ai sintomi e alla terapia. Questo perché si tratta di una malattia ad alto tasso di mortalità, motivo per cui è bene proteggere i nostri conigli vaccinandoli nei tempi previsti.
Malattia emorragica del coniglio: cause e come si trasmette
La malattia emorragica virale del coniglio, nota anche con l’acronimo di MEV, è una patologia assai contagiosa, acuta e mortale. La causa è un virus appartenente alla famiglia Caliciviridae, un virus a RNA a catena singola senza envelope.
Come virus è molto resistente nell’ambiente.
La trasmissione avviene sia per via orale che per via aerogena. Considerate che il virus è eliminato sia tramite secreti con escreti. Il che significa che i conigli si contagiano fra di loro per contatto diretto fra animali malati e animali sani. Inoltre è possibile anche un contagio per via indiretta, tramite cibo o acqua contaminati, ma anche tramite vettori passivi come insetti, altri roditori, uccelli e pure l’uomo.
Solitamente i conigli al di sotto di 4 settimane di vita non sono colpiti (se esposti al virus a questa età possono sviluppare un’immunità permanente). I conigli iniziano a essere infettati dalla 5-6 settimane, con un picco fino all’8-9 settimana.
La malattia emorragica del coniglio colpisce l’uomo?
No, la malattia emorragica del coniglio non è una zoonosi. Il che vuol dire che è contagiosa solo per i conigli, non per l’uomo o per altri animali.
Sintomi di questa malattia mortale per i conigli
Considerate che il virus entra nei conigli per via orale, nasale o anche congiuntivale. Dopo la viremia sono le cellule epatiche a essere invase. Effettivamente i casi di morte acuta e iper acuta sono dovuti proprio a una forma di epatosplenite acuta.
I conigli che superano questa fase manifestano una forma di CID con trombosi e di nuovo morte per danni renali, cardiaci, polmonari e cerebrali. Esistono anche delle forme subacute con sviluppo di insufficienza epatica, ittero, ascite e morte nell’arco di due settimane. I pochi conigli che sopravvivono rimangono immuni a vita. (LEGGI anche: Conigli: tutto quello che devi sapere prima di adottarne uno)
Il periodo di incubazione è rapido, simo a 16-72 ore con morte al massimo dopo 36 ore dalla comparsa della febbre. I sintomi a cui prestare attenzione sono:
- febbre improvvisa ed elevata (sopra i 40°C)
- emorragie dal naso, dalla bocca e dall’ano
- starnuti
- crisi neurologiche
- dispnea
- spasmi muscolari
- morte
Talvolta l’unico sintomo che si ha è un’emorragia nasale o dai genitali con morte improvvisa.
Terapia della malattia emorragica del coniglio
Purtroppo la diagnosi di MEV è post mortem, solitamente la si fa tramite test ELISA su campioni di fegato e milza. E non esiste nessuna terapia specifica, essendo una malattia virale. Si può adottare terapia di sostegno e sintomatica, ma considerate che il tasso di mortalità per alcuni ceppi è anche del 90%.
Meglio è prevenire vaccinando i conigli. Per i conigli da compagnia esiste un vaccino comprensivo sia di Mixomatosi che di Malattia emorragica da farsi annualmente.
Ti potrebbe interessare anche: