Pebble, il ritorno: due smartwatch sul mercato entro fine anno!
Si parte quest'estate. Pochissime le novità rispetto ai vecchi modelli, ma non ce n'è bisogno, almeno secondo il fondatore.
Pebble sta tornando, come anticipato di recente: l’ha appena annunciato Core Devices, la nuova azienda del fondatore originale di Pebble, Eric Migicovsky. Tecnicamente quindi si chiameranno Core, ma avranno tutte le specifiche e le caratteristiche dei mitici smartwatch nati nel mondo del crowd funding, a partire dal sistema operativo Pebble OS, che è stato recentemente reso open-source da Google, nel frattempo diventata proprietaria del brand. Uno dei due orologi userà addirittura pezzi di hardware rimasti dall’ultima fase della vita di Pebble. I device saranno:
- Core 2 Duo. Sì, proprio come il vecchio processore di Intel! Secondo Migikowsky, il nome si spiega così: è sostanzialmente un Pebble 2 ma costruito da Core Devices, e “Duo” suona in inglese come l’inizio di do-over, un’espressione che significa rifare da capo, ripartire da zero.
Core 2 Duo costerà 149 dollari e arriverà a luglio; sono previste le spedizioni anche in Europa. Lo smartwatch usa la stessa scocca e lo stesso display e-ink in bianco e nero del Pebble 2, ma grazie ai progressi tecnologici di questi anni, in particolare i chip Bluetooth, l’autonomia sarà di 30 giorni invece di 7. È stato aggiunto anche uno speaker, che servirà soprattutto per dialogare con assistenti AI.
- Core Time 2. Sarà un aggiornamento del Pebble Time 2. Costerà 225 dollari e arriverà a dicembre. La grande novità rispetto al vecchio modello è l’aggiunta di un touch screen, oltre allo speaker; e anche in questo orologio è prevista un’autonomia di 30 giorni.
Se le novità sembrano poche è intenzionale. Migikowsky è convinto che già Pebble all’epoca aveva trovato la formula giusta per gli smartwatch, e vuole ripartire da là. Nel frattempo certe cose sono cambiate, soprattutto dal punto di vista dell’integrazione software - iOS in particolare è diventato sempre più “chiuso” e alcune funzionalità che una volta erano disponibili, come la replicazione delle notifiche, ora non ci sono più o sono molto più complicate da realizzare.