Non è uno Scherzo: il Meteo Crolla di 10°C in 24 ore
Il meteo è pronto a cambiare volto in modo repentino e spettacolare. Dopo giorni caratterizzati da temperature miti e clima primaverile, l’Italia si prepara a fare i conti con una vera e propria irruzione artica che tra domenica e martedì investirà buona parte del Paese, portando un crollo termico fino a 10°C in meno in […] Non è uno Scherzo: il Meteo Crolla di 10°C in 24 ore

Il meteo è pronto a cambiare volto in modo repentino e spettacolare. Dopo giorni caratterizzati da temperature miti e clima primaverile, l’Italia si prepara a fare i conti con una vera e propria irruzione artica che tra domenica e martedì investirà buona parte del Paese, portando un crollo termico fino a 10°C in meno in appena 24-36 ore.
Alla base di questo radicale cambiamento c’è una saccatura di origine artica, che scivolerà lungo il bordo orientale di un vasto blocco anticiclonico posizionato tra la Scandinavia e la Russia europea. Questa discesa di aria fredda punterà decisa verso i Balcani, ma riuscirà a lambire anche l’Italia, colpendo soprattutto le regioni del versante adriatico.
Già da domenica si attiverà un fronte freddo che attraverserà la penisola da nord a sud, dando origine a rovesci e temporali sparsi, concentrati in particolare su Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. L’arrivo dell’aria artica favorirà un repentino abbassamento della quota neve lungo la dorsale appenninica, dove potremo vedere fiocchi fin verso i 700-900 metri, soprattutto nelle aree interne del Centro-Sud.
Pur non essendo attesi fenomeni particolarmente intensi o accumuli significativi, sarà il drastico calo termico a colpire maggiormente, con la temperatura percepita che scenderà ancor più a causa del vento sostenuto di bora e grecale, che soffierà impetuoso sull’Adriatico e in molte zone interne. Il wind-chill renderà l’aria decisamente pungente, specie se confrontata con i valori termici quasi estivi dei giorni precedenti.
L’attenzione dovrà restare alta anche nei giorni successivi: tra lunedì e martedì, infatti, con la cessazione dei venti e la presenza di cieli sereni, si creeranno le condizioni ideali per estese gelate notturne, soprattutto in pianura al Nord (Emilia-Romagna, Veneto, Friuli) e nelle conche interne del Centro-Sud. Un rischio concreto per le colture primaverili già germogliate.
Un vero colpo di scena meteo, che conferma quanto la primavera possa essere imprevedibile, capace di passare in poche ore da un’illusione estiva a un ritorno dell’inverno.
Ci ritorneremo.