MotoGP, Francesco Bagnaia: “Non sono un pilota da quarto posto, dobbiamo capire alcune cose…”
Francesco Bagnaia non esce dalle sabbie mobili e resta distante dai fratelli Marquez, facendosi inoltre battere anche da Franco Morbidelli nel Gran Premio d’Argentina 2025, secondo capitolo stagionale del Mondiale MotoGP. Pecco, dopo tre terzi posti consecutivi (contando anche le Sprint) ad inizio campionato, è rimasto ai piedi del podio a Termas de Rio Hondo, […]

Francesco Bagnaia non esce dalle sabbie mobili e resta distante dai fratelli Marquez, facendosi inoltre battere anche da Franco Morbidelli nel Gran Premio d’Argentina 2025, secondo capitolo stagionale del Mondiale MotoGP. Pecco, dopo tre terzi posti consecutivi (contando anche le Sprint) ad inizio campionato, è rimasto ai piedi del podio a Termas de Rio Hondo, finendo alle spalle del suo nuovo compagno di squadra Marc Marquez e di due Ducati GP24.
“Oggi ho semplicemente faticato ad avere un passo che mi consentisse di provare almeno a lottare per il terzo posto. Sono partito bene, mi sono messo subito davanti, ma dopo qualche giro ho iniziato ad avere difficoltà a far funzionare la gomma dietro. Probabilmente non sono stato bravo a gestirla. Non è che sono andato tanto più piano dei primi, ma giusto quel decimo o decimo e mezzo che sommato per tutti i giri ha generato questo distacco di 5 secondi“, racconta il torinese del team factory Ducati ai microfoni di Sky Sport.
“Purtroppo, nonostante ci abbia provato nel finale a riavvicinarmi a Franco, non ci sono riuscito. Lui ha spinto molto con la soft ma alla fine è stata costante e quindi ho fatto quarto, ma c’è da lavorare e c’è da capire alcune cose. Non sto riuscendo a guidare come mio solito e soprattutto non ho il feeling dell’anno scorso. Dobbiamo lavorare per tornare ad averlo“, spiega Bagnaia.
“Io faccio il massimo ogni volta che entro in pista, faccio quello che posso. Il mio massimo oggi era fare quarto. Appena riuscirò a ritrovare il mio feeling solito tornerò a lottare per il primo posto, dove mi spetta, perché non sono un pilota da quarto posto e neanche da terzo. Si deve lavorare per tornare davanti e per avere un buon feeling, il che mi sta togliendo del tempo. Questo weekend abbiamo fatto un passo avanti, ma evidentemente non è bastato. È vero che questa non è una pista congeniale, ma non dovrei comunque finire quarto quindi c’è da fare un altro step“, prosegue il tre volte iridato.
“L’inizio dell’anno scorso era stato ancor più complicato. Avevamo preso una strada totalmente sbagliata e ci eravamo rimessi a posto a Jerez. Considerando che nel 2024 avevo vinto in Qatar, una pista in cui però mi trovo molto bene, facendo zero a Portimao e quinto ad Austin, diciamo che l’avvio della passata stagione era stato peggiore. Qui però sono già a 31 punti dalla vetta, quindi bisogna svoltare e cercare di guadagnare dei punti, perché anche se le piste che verranno dopo Austin saranno più verso di me è difficile recuperare tanti punti ad un pilota come Marquez che di errori non ne fa“, le parole del ducatista italiano.