Molti animali fanno l’autostop: ecco spiegato il curioso motivo per cui “chiedono passaggi”

Ebbene sì, anche nel regno animale esistono “autostoppisti”. Si tratta di un comportamento noto come foresia, un termine che descrive una particolare forma di trasporto passivo in cui un organismo si fa trasportare da un altro. Il termine fu coniato nel 1896 dallo studioso Lesne, che osservò il comportamento dello scarabeo Ceroptera rufitarsis, spesso trasportato...

Mag 11, 2025 - 15:10
 0
Molti animali fanno l’autostop: ecco spiegato il curioso motivo per cui “chiedono passaggi”

Ebbene sì, anche nel regno animale esistono “autostoppisti”. Si tratta di un comportamento noto come foresia, un termine che descrive una particolare forma di trasporto passivo in cui un organismo si fa trasportare da un altro. Il termine fu coniato nel 1896 dallo studioso Lesne, che osservò il comportamento dello scarabeo Ceroptera rufitarsis, spesso trasportato da coleotteri coprofagi.

In genere gli animali che praticano la foresia evitano i predatori (comprensibilmente!), ma non mancano eccezioni curiose. Il principale vantaggio? Una diffusione più rapida e ampia in nuovi ambienti, utile per la sopravvivenza e la colonizzazione di nuovi habitat.

Nel 2020 uno studio pubblicato sulla rivista Biological Reviews da Andrew Bartlow e Salvatore Agosta ha passato in rassegna la letteratura scientifica sul tema, rivelando che la foresia è molto più diffusa di quanto si pensasse, e coinvolge specie animali molto diverse tra loro.

Alcuni esempi? Gli scarafaggi si fanno trasportare dalle formiche, le remore si agganciano a pesci più grandi grazie a una pinna modificata a forma di ventosa, gli anemoni di mare possono farsi trasportare dai granchi e le tartarughe dagli alligatori. Una vera e propria carovana animale!

Tuttavia, questa forma di trasporto non è priva di rischi: in alcuni casi, gli animali trasportati possono finire in ambienti ostili, dai quali non riescono più a tornare, mettendo a rischio la loro sopravvivenza.

Bartlow sottolinea che la foresia è probabilmente molto più frequente di quanto si pensi anche negli ecosistemi marini, ma resta ancora poco documentata a causa delle difficoltà di osservazione in questi ambienti. Sta di fatto che il curioso fenomeno è una strategia di sopravvivenza sorprendentemente ingegnosa!

Non vuoi perdere le nostre notizie?

FONTI: Biological Reviews

Leggi anche: