Meteo: subito troppo caldo, ma incombe il maltempo, la data della svolta

Il dominio dell’alta pressione e il clima primaverile

L’inizio di settimana porta con sé un deciso miglioramento del meteo, grazie all’espansione di un potente campo di alta pressione che abbraccerà gran parte dell’Europa Centrale e dei Balcani. Questo anticiclone garantirà stabilità atmosferica e un generale rialzo delle temperature, con valori che in pieno giorno supereranno abbondantemente le medie stagionali. L’influenza di masse d’aria più calde favorirà un clima quasi primaverile su molte regioni, con punte che potrebbero raggiungere i 20°C o persino superarli, non solo al Sud, ma anche in alcune zone interne del Centro Italia.

Gli ultimi strascichi dell’instabilità del weekend si attarderanno ancora a inizio settimana su alcune aree del Sud Italia e delle Isole Maggiori, con residui rovesci tra la Calabria centro-meridionale e la Sicilia orientale, ma destinati a esaurirsi rapidamente. Sul resto del Paese, invece, il sole sarà protagonista, garantendo un ulteriore incremento delle temperature diurne.

Il picco del caldo anomalo

Tra mercoledì 5 e giovedì 6 marzo, il consolidarsi dell’anticiclone porterà il meteo a condizioni di piena stabilità, con cieli sereni e temperature che toccheranno valori tipici della tarda primavera. L’assenza di perturbazioni consentirà un notevole riscaldamento durante il giorno, con massime che si attesteranno diffusamente tra 18°C e 22°C, con punte superiori, fino a 25°C, nelle valli interne del Centro-Sud e sulle coste della Sardegna.

Di notte, tuttavia, la situazione sarà diversa: il forte irraggiamento notturno manterrà minime piuttosto basse, con inversioni termiche marcate soprattutto nelle aree interne e pianeggianti. Questa escursione termica sarà una delle caratteristiche principali di questa fase anticiclonica, tipica del periodo pre-primaverile.

L’alta pressione sotto attacco: svolta nel weekend

La situazione cambierà radicalmente nel fine settimana, quando l’anticiclone inizierà a cedere sotto la spinta di un vortice perturbato in avvicinamento dalla Penisola Iberica. Le prime infiltrazioni di aria umida atlantica si faranno sentire già da venerdì 7 marzo, portando un graduale aumento della nuvolosità su parte del Nord Italia e delle regioni tirreniche.

Nel corso del weekend, il peggioramento si farà più marcato con il ritorno di piogge diffuse e di un clima più dinamico. Il Nord Italia sarà il primo a risentire dell’arrivo delle perturbazioni, con precipitazioni anche abbondanti, specie sui settori di ponente e a ridosso delle Alpi, dove tornerà la neve a quote medio-alte. Anche il Centro Italia sarà progressivamente coinvolto, con possibili rovesci soprattutto lungo le zone tirreniche.

L’aria più fresca associata alla perturbazione porterà a un ridimensionamento delle temperature, in particolare al Nord e nelle aree più esposte al maltempo. Il Sud Italia, invece, godrà ancora di un clima più mite, anche se con un aumento della copertura nuvolosa e qualche possibile precipitazione tra Campania, Basilicata e Calabria.

L’evoluzione successiva dipenderà dalla traiettoria del vortice depressionario, che potrebbe persistere o spostarsi rapidamente verso est. Quel che è certo è che il meteo della seconda settimana di marzo sarà caratterizzato da un maggiore dinamismo, con il ritorno a condizioni più tipiche della stagione primaverile, fatte di alternanza tra fasi miti e momenti più instabili.

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