Meteo ARTICO in arrivo, neve a bassa quota
L’attuale situazione meteo continua a essere sotto osservazione, ma è fondamentale guardare oltre, verso il medio e lungo termine, per capire quali scenari potrebbero delinearsi nella seconda parte di marzo. Le dinamiche atmosferiche in gioco non lasciano spazio alla monotonia: le sorprese non sono finite e la prossima settimana potrebbe essere determinante per l’evoluzione successiva. […] Meteo ARTICO in arrivo, neve a bassa quota

L’attuale situazione meteo continua a essere sotto osservazione, ma è fondamentale guardare oltre, verso il medio e lungo termine, per capire quali scenari potrebbero delinearsi nella seconda parte di marzo. Le dinamiche atmosferiche in gioco non lasciano spazio alla monotonia: le sorprese non sono finite e la prossima settimana potrebbe essere determinante per l’evoluzione successiva.
Marzo imprevedibile: dal caldo anomalo alla depressione nord-atlantica
Il mese di marzo, notoriamente instabile, non si è smentito. Dopo un inizio dominato da un’insolita ondata di caldo, con temperature fuori scala per il periodo, lo scenario è mutato radicalmente. L’anticiclone iniziale ha lasciato spazio a una circolazione depressionaria nord-atlantica, che sta portando piogge diffuse e nevicate sulle Alpi.
Tuttavia, non tutte le regioni stanno vivendo lo stesso scenario. Al Sud, l’aria mite è ancora protagonista e continua ad espandersi. Ma la situazione potrebbe cambiare drasticamente già dalla prossima settimana, quando il freddo artico tenterà di sfondare sul Mediterraneo centrale.
Freddo artico in arrivo: calo termico e instabilità diffusa
Le proiezioni meteo per i prossimi giorni indicano un ritorno prepotente di condizioni tipicamente invernali. L’afflusso di aria fredda di origine artica determinerà un brusco calo delle temperature, accompagnato da instabilità atmosferica, piogge e nevicate anche a bassa quota.
L’ipotesi più estrema, suggerita da alcuni tra i modelli meteorologici più affidabili, prospetta addirittura un’irruzione di aria gelida da est. Se confermata, il gelo potrebbe investire inizialmente il Nord Italia, per poi scivolare lungo le regioni adriatiche e il Sud. Non si tratterebbe di un gelo estremo, ma il calo termico potrebbe essere sufficiente a favorire nevicate fino a quote molto basse.
Ultimo colpo di coda dell’inverno: evento meteo significativo in vista?
Se questi scenari dovessero concretizzarsi, il mese di marzo si appresterebbe a lasciare un segno indelebile dal punto di vista meteorologico. Un’ultima offensiva invernale potrebbe trasformarsi in un evento di rilievo, con un ritorno del freddo e della neve in un periodo in cui la primavera sembra già alle porte.
Il Vortice Polare, ancora piuttosto attivo, potrebbe giocare un ruolo decisivo in questa evoluzione, contribuendo a rendere marzo un mese memorabile dal punto di vista climatico. Nulla di sorprendente, considerando che la sua fama di mese imprevedibile è ben meritata.