Maurizio Cocco detenuto in Costa d'Avorio da oltre due anni, la moglie: "Non può morire lì dentro"

"Non può morire lì dentro, mio marito deve essere curato". È stremata Assunta Giorgilli, moglie di Maurizio Cocco: vuole continuare a combattere per riportare suo marito in Italia, ma le energie si affievoliscono. Perché suo marito, ingegnere di 62 anni, una vita passata nel mondo delle costruzioni, è detenuto in Costa d’Avorio da più di due anni. L'uomo, spiega la moglie, è detenuto in condizioni durissime, spesso senza nemmeno l'acqua per lavarsi. "Abbiamo scritto al premier e al ministro degli Esteri per sottoporre loro le condizioni in cui è detenuto e comportarsi al pari di atri cittadini italiani riportati in patria".

Mar 10, 2025 - 19:56
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Maurizio Cocco detenuto in Costa d'Avorio da oltre due anni, la moglie: "Non può morire lì dentro"
"Non può morire lì dentro, mio marito deve essere curato". È stremata Assunta Giorgilli, moglie di Maurizio Cocco: vuole continuare a combattere per riportare suo marito in Italia, ma le energie si affievoliscono. Perché suo marito, ingegnere di 62 anni, una vita passata nel mondo delle costruzioni, è detenuto in Costa d’Avorio da più di due anni. L'uomo, spiega la moglie, è detenuto in condizioni durissime, spesso senza nemmeno l'acqua per lavarsi. "Abbiamo scritto al premier e al ministro degli Esteri per sottoporre loro le condizioni in cui è detenuto e comportarsi al pari di atri cittadini italiani riportati in patria".