Mattarella: “Presto per parlare di truppe italiane in Ucraina”

Troppo presto per parlare di truppe italiane in Ucraina. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una intervista all’emittente pubblica giapponese Nhk, a margine della sua visita ufficiale nel Paese del Sol levante. A una domanda sull’eventuale invio di truppe italiane di peace-keeping in Ucraina, Mattarella risponde così: “Non siamo ancora a questo […]

Mar 7, 2025 - 12:34
 0
Mattarella: “Presto per parlare di truppe italiane in Ucraina”

Troppo presto per parlare di truppe italiane in Ucraina. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una intervista all’emittente pubblica giapponese Nhk, a margine della sua visita ufficiale nel Paese del Sol levante.

A una domanda sull’eventuale invio di truppe italiane di peace-keeping in Ucraina, Mattarella risponde così: “Non siamo ancora a questo punto, non sono neanche iniziati i negoziati di pace. Parlare di quello che avverrà come soluzioni è totalmente fuori dal momento”.

“Da tre anni l’Italia chiede che ci si sieda a un tavolo per negoziare una pace, naturalmente duratura e giusta”, afferma il presidente della Repubblica. “Ci sono adesso iniziative per la pace e speriamo che vadano in porto, sono altamente opportune”.

A Mattarella preme “che si arrivi a una soluzione che non mortifichi nessuna delle due parti ma che garantisca che sia una pace conforme al diritto internazionale, per evitare che si riaffermi il principio, inaccettabile ormai, delle sfere di influenza per cui gli Stati più forti hanno il diritto di imporsi sugli Stati meno forti”.

“Va cercata con convinzione, velocemente, una soluzione di pace che sia giusta perché sia duratura, perché una pace basata sulla prepotenza non durerebbe a lungo”, dice il capo dello Stato italiano.

“Quella della Russia all’Ucraina – ricorda Mattarella – è stata un’aggressione in violazione delle regole del diritto internazionale, della carta dell’Onu, di ogni regola di convivenza tra i Paesi”.

Se si affermasse “la logica del più forte”, avverte il presidente, “altre aggressioni seguirebbero e un succedersi di aggressioni porterebbe inevitabilmente a una guerra di proporzioni inimmaginabili”.

“L’Europa è da tre anni che cerca di indurre la Russia a negoziare e tutti ci auguriamo che sia finalmente disponibile”, continua Mattarella: “Ripeto, serve una pace giusta che non crei un omaggio alla prepotenza delle armi perché altrimenti si aprirebbe una stagione pericolosissima per la vita internazionale”.

LEGGI ANCHE: Macron: “Offro all’intera Ue l’ombrello nucleare francese. La Russia ci minaccia”