L’Ue risponde ai dazi Usa, contromosse per 26 miliardi. Ecco i prodotti colpiti

Da oggi in vigore le nuove tariffe americane su acciaio e alluminio dall’Europa. La condanna di Von der Leyen: “Creano incertezza per l’economia, i prezzi saliranno, sono a rischio posti di lavoro”. E comunica le contromisure, pienamente operative da metà aprile

Mar 12, 2025 - 07:55
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L’Ue risponde ai dazi Usa, contromosse per 26 miliardi. Ecco i prodotti colpiti

Bruxelles, 12 marzo 2025 – Nel giorno dell’entrata in vigore dei dazi Usa sui prodotti europei (fino al 25% sulle importazioni di acciaio, alluminio), l’Unione annuncia contromosse per un valore di 26 miliardi di euro. Le prime scattano l’1 aprile, quando saranno automaticamente ripristinate le misure di riequilibrio del 2018 e del 2020 che sono in scadenza il 31 marzo.  Per la prima volta, queste misure saranno attuate integralmente: saranno applicati dazi su prodotti che vanno dalle barche al bourbon, fino alle moto americane, come le Harley Davidson.

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President of the European Commission Ursula von der Leyen speaks during a debate on urgent decisive steps and unwavering support for Ukraine, as part of a plenary session at the European Parliament, in Strasbourg, eastern France, on March 11, 2025. (Photo by FREDERICK FLORIN / AFP)

Dalla metà del mese poi arriveranno nuove tasse una serie di prodotti, a partire da quelli in acciaio e alluminio, ma anche tessuti, pelletteria, elettrodomestici, utensili per la casa, materie plastiche, prodotti in legno, e poi i prodotti agricoli, tra gli altri, pollame, manzo, alcuni frutti di mare, noci, uova, latticini, zucchero e verdure.

L’Ue applicherà dazi doganali "forti ma proporzionati  – si legge in una nota della presidente Von der Leyen – Mentre gli Stati Uniti stanno applicando tariffe per un valore di 28 miliardi di dollari, stiamo rispondendo con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro". La presidente della Commissione Ue si “rammarica profondamente” per le nuove tariffe decise da Donald Trump. “Le tariffe sono tasse – ricorda –. Sono dannose per le aziende e ancora peggio per i consumatori. Interrompono le catene di approvvigionamento. Portano incertezza per l'economia. I posti di lavoro sono in gioco. I prezzi saliranno. In Europa e negli Stati Uniti. L'Unione europea deve agire per proteggere i consumatori e le aziende”.  

Le contromisure europee “saranno introdotte in due fasi. A partire dal primo aprile e pienamente operative a partire dal 13 aprile. Nel frattempo, rimarremo sempre aperti alle trattative. Crediamo fermamente che in un mondo pieno di incertezze geopolitiche ed economiche, non sia nel nostro interesse comune gravare le nostre economie con tariffe. Siamo pronti a impegnarci in un dialogo significativo. Ho incaricato il Commissario per il commercio Maros Sefcovic di riprendere i suoi colloqui per esplorare soluzioni migliori con gli Stati Uniti”.