L’internazionale sovranista (in video). Le Pen: "Io come Martin Luther King"
Il congresso di Firenze colloca sempre di più il Carroccio nel solco delle destre

"Noi avevamo uno degli imprenditori più importanti del mondo, altrove la star era la tiktoker che invitava ad andare a Roccaraso, ognuno si sceglie i testimonial che vuole...". Per Matteo Salvini la rivendicazione del legame tra la Lega e il mondo sovranista – visto che stava parlando ovviamente di Elon Musk – non è solo una questione politica, ma ormai è proprio una ragione di vita, culturale. La tiktoker, per inciso, è Rita De Crescenzo scesa in piazza con i 5 Stelle contro il riarmo.
Nel congresso che gli riconsegna per acclamazione la segretaria del Carroccio, tra un videomessaggio di Giorgia Meloni ("amica, non alleata", la ringrazia il vicepremier) e l’intervento del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, Salvini può bearsi delle 30 milioni di visualizzazioni sul web regalate dal video-show di Musk sabato sera e quindi può ribadire la collocazione internazionale della sua Lega. Con Musk, e quindi con Trump; con Milei e la sua motosega; con l’amica e compagna di sventure giudiziarie Marine Le Pen, intervenuta in video a rivendicare "una lotta pacifica democratica come Martin Luther King"; con l’altro patriota Viktor Orban; con l’ultradestra tedesca di AfD, che i sondaggi peraltro danno ormai appaiata ai cristianodemocratici di Cdu/Csu. E la Lega, ufficialmente, è l’avamposto italiano dell’internazionale sovranista.