Lindblad campione della Formula Regional Oceania: perché Red Bull può esultare

La vittoria del titolo in questa edizione della Formula Regional Oceania è un passo importante per la carriera del junior Red Bull Arvid Lindblad. 

Il futuro di Arvid Lindblad, uno dei talenti che cresce nel Red Bull Junior Team, passava per un esito vincente della sua partecipazione al campionato Formula Regional Oceania 2025. 

La categoria rientra tra le serie invernali del motorsport, tra cui figurano la Formula 4 UAE o la Formula Regional Middle East. Questi campionati risultano essere piuttosto utili per i piloti più giovani, in quanto ottimo modo per mantenersi in allenamento in vista dei propri impegni principali nel corso dell’anno. Inoltre, con il raggiungimento di buoni risultati queste serie permettono di accelerare l’ottenimento della Superlicenza della FIA.

Effettivamente, la vittoria della FR Oceania è bastata a Lindblad per colmare il gap di punti rimanenti per garantirsi la Superlicenza. La quota fissata dalla FIA prevede infatti il raggiungimento di 40 punti nell’arco di tre anni.  

I risultati del 2023 in Formula 4 permisero a Lindblad di collezionare 10 punti; il pilota inglese arrivò terzo in F4 italiana (7) e quinto nella F4 UAE (3). Lindblad ha gareggiato in Formula 3 nel 2024 e grazie al quarto posto in classifica piloti ha aggiunto 15 punti al suo bottino. La vittoria nella Regional Oceania ha contribuito con ulteriori 18 punti, arrivando alla quota dei 40 (43, per la precisione) sufficienti per ottenere la Superlicenza. 

Gli aspetti positivi oltre alla vittoria del titolo in sé

Lindblad potrà affrontare il 2025 con la consapevolezza di avere già conquistato i punti minimi per la Superlicenza. È plausibile che la Red Bull vorrà impiegare Lindblad in una sessione di FP1, compiuti i 18 anni e quindi dopo la pausa estiva, per rispettare le richieste del regolamento in merito ai rookie. 

Bisogna infatti ricordare che quello dei punti non è l’unico requisito per accedere alla Superlicenza. Tra questi rientra anche il compimento dei 18 anni di età, che per Lindblad avverrà nel mese di agosto. In ogni caso, la FIA ha aggiunto una postilla al regolamento proprio l’anno scorso: in “circostanze d’eccezione” può essere rilasciata anche ai 17 anni. 

Il suo rendimento in Formula 2, in cui gareggerà per il team Campos, sarà però osservato ancora più attentamente dalla Red Bull. Gli austriaci hanno promosso Hadjar dalla F2 in Racing Bulls, anche lui ex Campos sebbene al secondo anno in categoria. L’altro sedile è invece occupato da Yuki Tsunoda, sul cui futuro aleggia un alone di mistero alimentato dalle dichiarazioni di Christian Horner successive all’annuncio della sua mancata promozione in Red Bull. 

Insomma, nell’immediato la prospettiva è quella di un approccio tranquillo alla prossima stagione di F2; nel medio termine, la possibilità di partecipare a sessioni ufficiali per uno dei due team Red Bull. E infine guardando sul lungo termine, non è da escludere uno scenario interessante che lo conduca in Formula 1 già nel 2026, qualora la sua annata in Formula 2 dovesse essere particolarmente brillante.

Leggi anche: F1 | Horner pensa già alla Red Bull del futuro: “Lindblad e Hadjar grandi talenti”

Credits immagine in copertina: Andy Kruy / @feeder_series via X (Twitter)

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