L'ascesa del Bitcoin e l'impatto del ritorno di Trump sul mercato delle criptovalute

Il Bitcoin e il mercato delle criptovalute hanno chiuso il 2024 all’insegna dell’ottimismo. Tuttavia, le politiche protezionistiche del nuovo presidente USA ne hanno scosso la stabilità all'inizio del 2025. Ecco le previsioni degli esperti per la restante parte dell’anno. L'articolo L'ascesa del Bitcoin e l'impatto del ritorno di Trump sul mercato delle criptovalute proviene da FundsPeople Italia.

Feb 10, 2025 - 07:45
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L'ascesa del Bitcoin e l'impatto del ritorno di Trump sul mercato delle criptovalute

Alla fine del 2024, la capitalizzazione di mercato globale degli asset quotati in borsa era di circa 216 trilioni di dollari. All'interno di questo vasto universo finanziario, le criptovalute sono riuscite a consolidare la loro posizione con una capitalizzazione di mercato combinata di oltre 3 trilioni di dollari, che rappresenta circa l'1,5% del portafoglio di mercato globale, secondo i dati di WisdomTree. “Le criptovalute, come classe di attivi, si sono posizionate accanto a categorie consolidate come le obbligazioni ad alto rendimento, le obbligazioni legate all'inflazione e le azioni dei mercati emergenti a piccola capitalizzazione”, osserva la società.

In particolare, il 2024 ha rappresentato una pietra miliare per il Bitcoin, che a dicembre ha superato per la prima volta la storica barriera dei 100.000 dollari. Questo risultato ha consolidato il suo status di asset chiave all'interno dell'ecosistema cripto e di punto di riferimento nei mercati finanziari globali. Tuttavia, il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e l'attuazione delle sue politiche economiche hanno introdotto una nuova dose di volatilità nel mercato. In questo contesto, gli analisti si chiedono: cosa riserverà il 2025 alle criptovalute?

L'impatto del primo mese dell'anno

L'inizio del nuovo anno è stato segnato dall'adozione di politiche protezionistiche da parte dell'amministrazione Trump. L'annuncio di tariffe sulle importazioni da Cina, Canada e Messico ha scatenato una reazione immediata nel mercato delle criptovalute. Il Bitcoin ha registrato un calo significativo lo scorso lunedì 3 febbraio a 95.298 dollari, dopo essere sceso a 91.231 dollari nei giorni precedenti, il livello più basso dal 13 gennaio. Tuttavia, l'annuncio della sospensione temporanea dei dazi su Canada e Messico è riuscito a far recuperare l'asset, che ha superato nuovamente la barriera dei 100.000 dollari. Anche Ethereum ha subito una brusca correzione alla fine di gennaio, scendendo del 10% e scambiando a 2.608,21 dollari, secondo i dati di Bloomberg.

Sebbene i cali possano essere allarmanti, è importante notare che sono temporanei”, afferma Binance. “Man mano che il mercato matura, la volatilità diminuirà gradualmente”, spiegano. D'altro canto, Simon Peters, analista di mercato di eToro, sottolinea che “sebbene i prezzi delle criptovalute siano scesi dopo l'eccitazione pre-inaugurazione e il lancio delle memecoin $TRUMP e $MELANIA, l'ascesa al potere di Trump ha segnato l'inizio di una politica pro-cripto negli Stati Uniti”.

Prospettive per il 2025: istituzionalizzazione e adozione di massa

Gli eventi del 2024 hanno posto le basi per l'evoluzione del Bitcoin in un asset più diffuso. “L'approvazione degli ETF sul Bitcoin negli Stati Uniti, insieme ai tagli dei tassi d'interesse, all'inflazione contenuta e alla vittoria di un'amministrazione favorevole alle criptovalute, hanno rafforzato l'attrattiva del Bitcoin come investimento”, ha dichiarato Bitpanda.

Aneeka Gupta, direttore di WisdomTree, prevede che queste tendenze accelereranno e si evolveranno nel corso del 2025. “È probabile che l'istituzionalizzazione delle criptovalute si approfondisca man mano che il Bitcoin ottiene una maggiore accettazione da parte dei gestori di portafoglio tradizionali. Si prevede che gli investitori istituzionali ottimizzeranno le loro strategie multi-asset per integrare il Bitcoin nei loro portafogli in modo più efficiente”, afferma Gupta.

Trend a favore del Bitcoin per il 2025

Fonte: Macrobond, Banca J. Safra Sarasin, 12/12/2024

Inoltre, l'offerta di Bitcoin, limitata a 21 milioni di monete, rimane il fattore chiave del suo apprezzamento. Con oltre il 94% dei Bitcoin già estratti e un tasso di emissione in calo, gli analisti di Kraken suggeriscono che questa scarsità strutturale, unita all'aumento della domanda istituzionale, potrebbe spingere il Bitcoin oltre i 150.000 dollari entro il 2025. “Il Bitcoin, con la sua offerta limitata, potrebbe essere un'opzione interessante per coloro che cercano di proteggere il proprio patrimonio dall'inflazione, il che potrebbe portare a una maggiore adozione”, afferma Mark Greenberg, vicepresidente del prodotto e chief consumer officer di Kraken.

Gupta prevede inoltre che la resilienza e il valore del Bitcoin come investimento alternativo non correlato possano essere maggiormente riconosciuti, consolidando ulteriormente il suo ruolo nei portafogli globali. “L'adozione continua e i contesti normativi potenzialmente più favorevoli dovrebbero consentire al Bitcoin di mantenere o addirittura aumentare la sua quota nel mercato globale dei portafogli”, spiega Gupta.

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