L’ADHD in età adulta ti accorcia la vita, lo studio che lo dimostra
In un recente articolo sul British Journal of Psychiatry, i ricercatori hanno studiato il deficit di aspettativa di vita per gli adulti con diagnosi di disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nel Regno Unito. I loro risultati indicano che, in gran parte a causa di fattori prevenibili, gli adulti a cui è stata...

In un recente articolo sul British Journal of Psychiatry, i ricercatori hanno studiato il deficit di aspettativa di vita per gli adulti con diagnosi di disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nel Regno Unito.
I loro risultati indicano che, in gran parte a causa di fattori prevenibili, gli adulti a cui è stata diagnosticata l’ADHD sperimentano una significativa riduzione dell’aspettativa di vita.
Cos’è l’ADHD
L’ADHD, un disturbo dello sviluppo neurologico caratterizzato da persistente disattenzione, iperattività o impulsività, influisce negativamente sulla vita accademica, lavorativa e sociale. Riconosciuto inizialmente nel 1968 come una condizione infantile, l’ADHD spesso continua fino all’età adulta per circa il 90% di coloro che ricevono la diagnosi durante l’infanzia.
A livello globale, colpisce circa il 2,8% della popolazione. Gli adulti con ADHD hanno una salute mentale e fisica peggiore, compreso più malattie cardiovascolari e maggiori problemi del sonno. Anche il rischio di suicidio tra le persone con ADHD è più elevato.
La ricerca mostra che gli adulti con ADHD possono morire prematuramente a un tasso doppio rispetto alla popolazione generale.
Lo studio
Questo studio mirava a valutare quanti anni sono stati persi a causa dell’ADHD utilizzando i dati sulla mortalità tra il 2000 e il 2019.
I ricercatori hanno condotto uno studio di coorte retrospettivo utilizzando cartelle cliniche anonime di 794 ambulatori di assistenza primaria, che coprono circa il 10% della popolazione del Regno Unito.
Gli adulti con diagnosi di ADHD sono stati confrontati con individui della stessa età e sesso senza ADHD, concentrandosi sulla mortalità per tutte le cause.
La coorte includeva persone con diagnosi di ADHD utilizzando codici standardizzati. I loro periodi di osservazione iniziavano alla diagnosi o quando diventavano disponibili registrazioni affidabili e terminavano alla morte, alla cancellazione o al 2019.
Gli individui abbinati ai partecipanti con ADHD sono stati confrontati nello stesso periodo. I tassi di mortalità sono stati modellati in base all’età e al sesso, e l’aspettativa di vita a 18 anni è stata stimata utilizzando metodi statistici consolidati.
Lo studio ha inoltre analizzato le condizioni di salute, i fattori socioeconomici e gli incidenti potenzialmente mortali per garantire dati completi. Gli individui con ADHD avevano tassi più elevati di problemi di salute come ansia, depressione e autolesionismo.
Risultati
Lo studio ha analizzato 9,56 milioni di persone, identificando 30.039 individui (0,32% della popolazione) con diagnosi di ADHD, una cifra molto inferiore rispetto alle stime basate sull’indagine (2,8%).
La coorte comprendeva 23.377 maschi e 6.662 femmine con ADHD, abbinati a 300.390 individui senza ADHD. La maggior parte delle diagnosi di ADHD si sono verificate tra il 1999 e il 2009, con un’età mediana per la diagnosi leggermente inferiore a 19 anni per i maschi e leggermente superiore a 22 anni per le femmine.
Le condizioni di salute erano più diffuse tra gli individui con diagnosi di ADHD rispetto alle loro controparti senza ADHD. I tassi di mortalità erano più alti sia per i maschi (0,83%) sia per le femmine (2,22%) con ADHD rispetto ai maschi (0,52%) e alle femmine (1,35%) senza ADHD.
I maschi affetti da questa condizione avevano una probabilità 1,89 volte maggiore di morire durante il follow-up e le femmine avevano una probabilità 2,13 volte maggiore.
Le stime sull’aspettativa di vita hanno rivelato che i maschi con ADHD vivevano 6,78 anni in meno (73,26 anni) e le femmine 8,64 anni in meno (75,15 anni) rispetto alle loro controparti corrispondenti.
Questi risultati evidenziano l’associazione tra ADHD e un rischio di mortalità più elevato, sottolineando la necessità di interventi sanitari mirati.
Questo studio fornisce la prima stima di come l’ADHD possa influenzare l’aspettativa di vita degli adulti del Regno Unito, rivelando una riduzione di circa 7 anni per i maschi e 9 anni per le femmine rispetto a quelli senza la condizione.
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Fonte: Cambridge University Press
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