Jovanotti, da Pesaro via alla rinascita: “Non si può fermare la primavera”

L'attesa è finita; dopo il lungo stop dovuto a un grave incidente in bicicletta nel luglio 2023, Jovanotti è tornato sul palco, più forte che mai L'articolo Jovanotti, da Pesaro via alla rinascita: “Non si può fermare la primavera” proviene da imusicfun.

Mar 5, 2025 - 21:20
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Jovanotti, da Pesaro via alla rinascita: “Non si può fermare la primavera”

L’attesa è finita; dopo il lungo stop dovuto a un grave incidente in bicicletta nel luglio 2023, Jovanotti è tornato sul palco, più forte che mai. Il debutto del suo nuovo tour, il PalaJova, ha avuto luogo nella Vitrifrigo Arena di Pesaro, davanti a una platea entusiasta e commossa, che non vedeva l’ora di riabbracciare il proprio idolo.

Jovanotti ha aperto il suo concerto con parole cariche di gratitudine: “Grazie di essere tornati, di avermi aspettato”, ha detto, visibilmente emozionato. Un pubblico di 9.000 persone ha accolto il suo ritorno, un evento che non era affatto scontato dopo l’incidente che lo ha tenuto lontano dalle scene per quasi un anno. Con il suo spirito indomabile e l’energia che lo contraddistingue, Jova ha riscoperto il suo spazio naturale: il palco.

“Questo non è solo un palasport, è un cielo stellato”, ha continuato il cantautore, evocando immagini poetiche e surreali per descrivere il ritorno a casa, simbolicamente e fisicamente. La sua performance, infatti, è stata un mix di energia e poesia, dove ogni parola pronunciata sembrava un abbraccio al pubblico, che ha vissuto con lui questo cammino di rinascita.

Il tema del fiore, che ricorre in molte delle sue parole e nella scenografia dello show, diventa simbolo della sua ripresa, proprio come la primavera che segue l’inverno. Jovanotti ha citato anche Pablo Neruda: “Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera”, una dichiarazione che racchiude in sé il cuore del suo ritorno.

Nonostante qualche limite fisico dovuto all’incidente, Jova ha restituito al pubblico la sua energia esplosiva. Mentre la sua band – considerata la migliore che abbia mai avuto – lo accompagna in un concerto di oltre due ore, il cantautore ha ripercorso la sua carriera con alcuni dei suoi brani più iconici. Da “L’ombelico del mondo” a “Mezzogiorno”, passando per “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”, il pubblico ha cantato e ballato senza sosta. Non sono mancati, però, anche alcuni pezzi tratti dal nuovo album Il corpo umano, come la title track e “Fuorionda”, un brano che ha fatto discutere per le immagini politiche proiettate sullo schermo. Qui la scaletta completa.

Il concerto si è concluso con “Ragazzo Fortunato”, il brano che ha segnato simbolicamente il suo ritorno alla vita e alla musica. Jovanotti ha condiviso sui social il suo entusiasmo: “È andata bene benissimo strabenissimo. Grazie ancora per questa accoglienza”, ha scritto, testimoniando la potenza emotiva di una serata che segna il suo definitivo ritorno sulle scene.

La rinascita di Jovanotti non è solo un ritorno fisico, ma anche una celebrazione della vita, della resilienza e della voglia di continuare a emozionare il suo pubblico, che lo ha atteso con pazienza e affetto. Ora, con il PalaJova inizia una nuova stagione musicale, dove la primavera di Jova continua a fiorire. Qui il link per l’acquisto dei biglietti per le prossime date.

Foto Michele Maikid Lugaresi

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