In questa scuola media è partito un corso di uncinetto: “così i ragazzi socializzano immersi in una sana lentezza”
Nella scuola secondaria inferiore di Cerro Veronese, in provincia di Verona, un’iniziativa inaspettata sta riscuotendo grande successo tra gli studenti: un corso di uncinetto, aperto sia a ragazzi che a ragazze. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla comunicazione digitale, questa attività manuale sta dimostrando di avere un fascino tutto suo, offrendo ai giovani un’opportunità...

Nella scuola secondaria inferiore di Cerro Veronese, in provincia di Verona, un’iniziativa inaspettata sta riscuotendo grande successo tra gli studenti: un corso di uncinetto, aperto sia a ragazzi che a ragazze. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla comunicazione digitale, questa attività manuale sta dimostrando di avere un fascino tutto suo, offrendo ai giovani un’opportunità di apprendere la pazienza e la concentrazione.
Il corso si svolge nel pomeriggio, su base volontaria, e ha già coinvolto una ventina di studenti tra gli 11 e i 13 anni. Durante le lezioni, i partecipanti imparano le tecniche di base come catenelle e punti bassi, sperimentando con diversi tipi di filati per realizzare una grande coperta collettiva destinata alla scuola. C’è chi sfrutta le competenze acquisite per progetti personali, come la realizzazione di capi d’abbigliamento, e chi ha trovato nell’uncinetto un modo per trascorrere più tempo con i nonni, condividendo un’attività tradizionale.
Un progetto più ampio per valorizzare le competenze pratiche e il lavoro manuale
Anna Zampieri, insegnante di sostegno e promotrice del corso, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un’importante occasione per sviluppare la motricità fine e stimolare la creatività. L’attività, che si tiene una volta a settimana per due ore, è anche un’opportunità per socializzare in un contesto rilassato, lontano dagli schermi e dai ritmi frenetici della vita digitale.
Secondo la docente, alcuni studenti inizialmente faticano ad adattarsi alla lentezza del processo e alla necessità di ripetere più volte gli stessi movimenti, ma con il tempo imparano a gestire la frustrazione e a trovare soddisfazione nei propri progressi.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto educativo promosso dall’Istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova, di cui la scuola fa parte, che mira a valorizzare le competenze pratiche e il lavoro manuale. Oltre all’uncinetto, gli studenti possono cimentarsi in laboratori di falegnameria, apicoltura e cucina, creando un equilibrio tra tradizione e innovazione.
Il corso è stato reso possibile grazie a fondi del PNRR, che hanno permesso l’acquisto di uncinetti, gomitoli e piccoli telai. Il successo dell’iniziativa ha portato a pensare a un’evoluzione del progetto: il prossimo passo sarà l’introduzione di un allevamento di bachi da seta, con l’obiettivo di sperimentare la produzione di filo a partire dai bozzoli. Un’ulteriore sfida che permetterà ai ragazzi di scoprire un altro affascinante aspetto del mondo tessile e artigianale.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Ti potrebbe interessare anche: