Il Segretario del Tesoro Bessent: “Gli Stati Uniti devono portare Bitcoin sul territorio nazionale” 

Il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha dichiarato che il paese dovrebbe portare Bitcoin (BTC) onshore.

Mar 7, 2025 - 18:19
 0
Il Segretario del Tesoro Bessent: “Gli Stati Uniti devono portare Bitcoin sul territorio nazionale” 

Il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha dichiarato che il paese dovrebbe portare Bitcoin (BTC) onshore e valutare nuove strategie per acquisire ulteriori riserve della criptovaluta.  

Una nuova riserva strategica di Bitcoin negli Stati Uniti?

Durante un’intervista con CNBC, Bessent ha criticato le vendite passate di Bitcoin da parte del governo statunitense, affermando che:  

Sono un grande sostenitore del fatto che gli Stati Uniti prendano il comando globale nel settore crypto. Dobbiamo portarlo sul nostro territorio e applicare le nostre migliori pratiche e regolamentazioni. Prima di accumulare Bitcoin, però, è necessario smettere di venderlo.” 

Le dichiarazioni di Bessent anticipano i temi del White House Crypto Summit, previsto per il 7 marzo, dove si discuteranno le strategie per rafforzare la posizione degli Stati Uniti nel settore delle criptovalute.  

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato il 6 marzo un ordine esecutivo per istituire una riserva strategica di Bitcoin, affiancata da uno stock separato di asset digitali

La decisione segna un cambiamento significativo nella politica finanziaria degli Stati Uniti nei confronti delle criptovalute.  

Secondo il piano delineato da Bessent, una volta liquidati i pagamenti destinati alle vittime di truffe finanziarie e ai procedimenti giudiziari conclusi, il Bitcoin confiscato dal governo verrà convertito in riserve strategiche anziché essere venduto sul mercato.  

Questa manovra punta a rafforzare l’influenza degli Stati Uniti nel settore crypto, evitando che altre nazioni prendano il sopravvento nell’adozione di Bitcoin come strumento finanziario istituzionale.  

La corsa globale alle riserve di Bitcoin  

Ad ogni modo, gli Stati Uniti non sono i primi a considerare Bitcoin come una risorsa finanziaria strategica.

El Salvador ha già adottato BTC come riserva nazionale, ma il coinvolgimento di una grande potenza economica come gli Stati Uniti potrebbe accelerare ulteriormente il processo a livello mondiale.  

Secondo Anthony Pompliano, noto gestore di asset e sostenitore di Bitcoin, il 2024 ha segnato l’inizio di una corsa globale alle riserve di BTC

Pompliano ha sottolineato che, se gli Stati Uniti vogliono mantenere il loro predominio finanziario, dovrebbero anticipare le mosse degli altri paesi. Inoltre, dovrebbero essere i primi ad accumulare significative quantità di Bitcoin.  

Il CEO di Bitcoin Magazine, David Bailey, ha ipotizzato che la Cina stia lavorando in segreto a una propria riserva di Bitcoin in risposta alla rielezione di Trump. 

Se queste indiscrezioni fossero confermate, la competizione tra superpotenze per il controllo delle riserve di BTC si intensificherebbe ulteriormente nei prossimi mesi.  

L’ordine esecutivo firmato da Trump rappresenta un passo decisivo verso la legittimazione di Bitcoin per gli investitori istituzionali. 

La creazione di una riserva strategica di BTC indica che il governo statunitense vede la criptovaluta come un asset finanziario rilevante. Destinato di conseguenza ad essere parte integrante del sistema economico nazionale.  

Bitcoin ha spesso assunto il ruolo di “oro digitale”, grazie alle sue proprietà di riserva di valore. Tuttavia, nonostante questa narrativa, il mercato ha trattato Bitcoin come un asset rischioso, soggetto a forti fluttuazioni di prezzo in risposta agli eventi macroeconomici.  

Situazioni come guerre commerciali, inflazione elevata e decisioni sui tassi di interesse hanno portato a repentini cali di valore di BTC. Mettendo dunque in discussione la sua stabilità nel breve termine. 

Tuttavia, con l’adozione da parte dei governi e l’accumulo da parte degli stati, Bitcoin potrebbe raggiungere una maggiore stabilità nel lungo periodo.  

Un nuovo scenario per la regolamentazione crypto  

Le dichiarazioni di Scott Bessent e il nuovo ordine esecutivo di Trump pongono le basi per una regolamentazione più chiara e favorevole agli asset digitali negli Stati Uniti. 

La creazione della riserva strategica di Bitcoin potrebbe anche influenzare le politiche di altri paesi, spingendoli ad adottare strategie simili.  

L’incontro del 7 marzo alla Casa Bianca vedrà la partecipazione di leader del settore crypto e rappresentanti governativi. Questo evento potrebbe segnare una svolta storica nella regolamentazione e nell’integrazione di Bitcoin nell’economia statunitense.  

Se gli Stati Uniti assumeranno un ruolo guida nel settore delle criptovalute, altre nazioni potrebbero sentirsi obbligate a seguirne l’esempio per mantenere la competitività nei mercati finanziari globali.