Golf, Hebert e Parry al comando del Magical Kenya Open dopo il primo giro. Bene Paratore e De Leo
I golfisti del DP World Tour tornano a dare spettacolo dopo una settimana di pausa dando il via al Magical Kenya Open (montepremi 2.5 milioni di dollari). L’evento nato nel 1967 ed organizzato in coabitazione tra Tour europeo, Challenge Tour e Safari Circuit, è ormai divenuto un must del golf africano che attrae diversi tra […]

I golfisti del DP World Tour tornano a dare spettacolo dopo una settimana di pausa dando il via al Magical Kenya Open (montepremi 2.5 milioni di dollari). L’evento nato nel 1967 ed organizzato in coabitazione tra Tour europeo, Challenge Tour e Safari Circuit, è ormai divenuto un must del golf africano che attrae diversi tra i migliori partecipanti del circuito del Vecchio Continente. Al termine della prima tornata guidano la leaderboard il francese Benjamin Herbert e l’inglese John Parry.
Il tandem di testa comanda con lo score complessivo di -8 (63 colpi) e vanta una lunghezza di margine sul sudafricano J.T. Schaper. Quarti con il punteggio di -6 il danese Jacov Skov Olesen ed il sudcoreano Wooyoung Cho. -5 e sesta posizione per lo svedese Christofer Blomstrand, per il norvegese Kristoffer Reitan, per il transalpino Adrien Saddier ed infine per l’inglese Jamie Rutherford.
Sul percorso par 71 del Muthiaga Golf Club di Nairobi (Kenya) chiudono la top ten in decima posizione con lo score di -4 i tedeschi Freddy Schott e Marcel Siem, gli spagnoli Angel Ayora e Joel Moscatel, l’austriaco Lukas Nemecz, l’olandese Daan Huizing, l’inglese James Morrison, il sudafricano Jason Rebula, il portoghese Ricardo Gouveia e l’azzurro Renato Paratore. Il romano parte bene siglando un round bogey free impreziosito dall’eagle alla buca 7.
Le buone notizie arrivano anche da Gregorio De Leo, nel gruppetto dei ventesimi con -3. Attardati invece gli altri italiani, con Guido Migliozzi che ha chiuso l’esordio alla pari con il par e domani dovrà cambiare marcia per superare il taglio. +1 ed 84esima posizione per Andrea Pavan e +2 infine per Filippo Celli. Venerdì spazio al secondo round che come di consueto decreterà il fatidico cut off di metà gara.