Ferrari: i primi aggiornamenti del 2025 saranno cruciali

I primi aggiornamenti della Ferrari si preannunciano “cruciali” per le loro speranze di ottenere almeno un titolo nel 2025. Le squadre dovranno affrontare un dilemma complicato nello sviluppo delle vetture, in vista di un anno che promette di essere più competitivo grazie alla stabilità dei regolamenti, ma che richiede anche concentrazione e attenzione per il cambio del 2026.

La prossima stagione vedrà importanti modifiche sia all’unità di potenza che all’aerodinamica delle vetture, e i team hanno potuto iniziare a lavorare sui loro progetti per il 2026 già dal 1° gennaio. Dopo un finale competitivo nel 2024, il divario tra le squadre si ridurrà ulteriormente nel 2025, costringendo i team a bilanciare lo sviluppo per il radicale cambiamento delle regole del 2026 con la volontà di non perdere alcuna opportunità nell’anno in corso.

“Di sicuro, se dobbiamo sviluppare l’auto attuale, sarà per le prime gare” ha dichiarato il Team Principal della Rossa, Fred Vasseur. “Poi credo che tutti, non voglio dire che smetteremo di lavorare sull’auto attuale, ma ci concentreremo di più sul 2026. Ciò significa che le prime gare e i primi aggiornamenti che porteremo saranno cruciali per la stagione e sicuramente introdurremo qualcosa già nelle prime fasi della stagione“.

La Ferrari dovrà prendere decisioni più difficili rispetto ad altri team, poiché si prevede che sarà in lotta per il campionato, dopo aver sfiorato la vittoria del titolo costruttori la scorsa stagione. La Rossa ha già apportato cambiamenti significativi alla SF-25, definita “nuova al 99%”.

Tra le modifiche principali c’è il passaggio dalla sospensione anteriore push-rod a quella pull-rod, per ottenere migliori prestazioni e margini di sviluppo in questa stagione. “Se dobbiamo reagire [a qualcosa], non possiamo farlo dopo giugno, per esempio” ha proseguito Vasseur. “Sappiamo che i tempi di produzione per i componenti più grandi sono piuttosto lunghi e probabilmente in estate saremo tutti concentrati sul 2026“.

“Se guardiamo al precedente cambiamento regolamentare alla fine del 2021, quando c’era la lotta tra Mercedes e Red Bull, sono riusciti a portare aggiornamenti fino alle ultime gare. Anche se ora decidiamo di fare così, così e così, vedremo dopo alcune gare come saremo messi nel campionato“.

“Se saremo un secondo indietro, non avrebbe senso continuare a sviluppare. Se saremo un secondo avanti, potremo concentrarci di più sul 2026. Ma penso che questi due scenari siano poco realistici. Penso che ci sarà una continuità rispetto allo scorso anno, con quattro team in grado di vincere gare e di lottare per il campionato“.

Un finale di stagione molto importante ha permesso alla Ferrari di ottenere il secondo posto, a soli 14 punti dai campioni della McLaren, sfiorando per un pelo il titolo. L’ultimo titolo costruttori della Ferrari risale al 2008, mentre l’ultimo titolo piloti è stato conquistato l’anno precedente.

L’arrivo del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton accanto a Charles Leclerc ha acceso grande entusiasmo e aspettative per la nuova stagione, e Vasseur è consapevole dell’enorme pressione che grava sulla squadra.

“È sempre stato così in passato: tutti pieni di aspettative, entusiasmo, passione. Penso che sia una caratteristica del team e del Paese. Ma lo prendo come un aspetto positivo. È un’energia molto positiva. Il primo giorno a Fiorano c’erano migliaia di persone sul ponte e, onestamente, questo dà una grande carica al team“.

“Ora, con l’esperienza, so che dobbiamo moderare un po’ le aspettative. Non è perché ci sono migliaia di tifosi sul ponte che saremo campioni del mondo. Se vuoi vincere le gare, devi avere una buona macchina e migliorare ad ogni gara. Non è una questione di tifosi o entusiasmo. Ma onestamente penso che lo scorso anno siamo riusciti a gestire tutto molto bene“.

“Siamo stati in grado di reagire nei momenti difficili, a giugno-luglio, siamo riusciti a tornare rapidamente in corsa, a cambiare approccio e reagire come squadra. Questo è stato un buon momento per noi e positivo per lo sviluppo del team. Siamo tornati a lottare velocemente. Sicuramente, se vogliamo essere campioni, e questo è chiaramente l’obiettivo, dobbiamo migliorare ovunque e ridurre al minimo le occasioni mancate. Dobbiamo fare un lavoro migliore in ogni area“.

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