Ferrari F1 , flop tecnico a Melbourne: le vere cause del disastro e la nuova direttiva FIA

Il GP di F1 a Melbourne 2025 ha segnato un vero e proprio crollo delle prestazioni Ferrari, dopo un venerdì promettente che aveva illuso tifosi e addetti ai lavori. Le strategie, definite da molti come fallimentari, sono solo la punta dell’iceberg di un weekend nero per la Scuderia di Maranello, alle prese con problemi tecnici ancora poco chiari. Nel frattempo, la FIA ha pubblicato una nuova direttiva tecnica che entrerà in vigore dal prossimo GP della Cina e che potrebbe […] The post Ferrari F1 , flop tecnico a Melbourne: le vere cause del disastro e la nuova direttiva FIA appeared first on F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport.

Mar 18, 2025 - 14:49
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Ferrari F1 , flop tecnico a Melbourne: le vere cause del disastro e la nuova direttiva FIA

Il GP di F1 a Melbourne 2025 ha segnato un vero e proprio crollo delle prestazioni Ferrari, dopo un venerdì promettente che aveva illuso tifosi e addetti ai lavori. Le strategie, definite da molti come fallimentari, sono solo la punta dell’iceberg di un weekend nero per la Scuderia di Maranello, alle prese con problemi tecnici ancora poco chiari. Nel frattempo, la FIA ha pubblicato una nuova direttiva tecnica che entrerà in vigore dal prossimo GP della Cina e che potrebbe sconvolgere gli equilibri della griglia.

Hamilton Ferrari F1
Hamilton Ferrari F1

Ferrari, da favorita al disastro: cosa è andato storto

Dopo le ottime prestazioni nelle prove libere, molti – tra cui gli analisti di settore – avevano inserito la Ferrari SF-25 tra le possibili protagoniste per la vittoria. Ma già dalle qualifiche si è capito che qualcosa non andava: tra Q2 e Q3, la Rossa ha perso terreno, con un crollo di performance inspiegabile.

Secondo le analisi, uno dei possibili problemi sarebbe stato l’aumento dell’altezza da terra al posteriore, pensato per aumentare il carico aerodinamico. Tuttavia, l’effetto ottenuto è stato opposto: maggiore scivolamento, gomme in overheating e perdita di grip meccanico. Un’ulteriore difficoltà è arrivata dalla scelta di assetto, che ha penalizzato la Ferrari rispetto a una McLaren nettamente più bilanciata e veloce.

Leclerc Ferrari Australia
Leclerc Ferrari Australia

I dettagli tecnici: il cambio d’assetto e le sue conseguenze

Durante le FP3, la Ferrari ha apportato modifiche all’assetto, forse nel tentativo di adattarsi alle possibili condizioni di bagnato. Tuttavia, come evidenziato dagli onboard di Leclerc, l’auto soffriva di sottosterzo, segno di mancanza di trazione e carico al posteriore. In curva 14, ad esempio, Leclerc affrontava la piega in quinta marcia contro la terza delle McLaren: due marce di differenza che rivelano una netta superiorità della McLaren in trazione.

Un’ipotesi concreta è che la vettura sia stata alzata troppo al posteriore, sbilanciando il baricentro e obbligando a irrigidire le sospensioni. Risultato? Scarsa aderenza, peggioramento della trazione e surriscaldamento precoce delle gomme.

La nuova direttiva FIA: stop alle ali flessibili

A movimentare ulteriormente la situazione è arrivata una direttiva tecnica FIA, che inasprisce i controlli sulla flessione delle ali posteriori. Il provvedimento sarà applicato già dal prossimo GP della Cina e potrebbe influire non solo sulla Ferrari, ma anche su altri top team. Le ali flessibili sono da tempo oggetto di dibattito, e ora la FIA vuole evitare zone grigie con controlli più rigorosi.

Ferrari F1 a rischio anche nei prossimi GP?

La SF-25 è una vettura totalmente nuova, al contrario di molti rivali che hanno semplicemente evoluto progetti già collaudati. Questa scelta comporta inevitabili difficoltà di comprensione. Tuttavia, il tempo per adattarsi è poco: la Cina è alle porte, seguita dal Giappone, considerato l’università dell’aerodinamica. Se la Ferrari non troverà in fretta la giusta finestra di utilizzo, rischia di perdere terreno in una stagione che si preannuncia senza margini d’errore.


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