Fabio Molinari, richiesta la perizia per «disturbo narcisistico» per l’ex dirigente: «Usava i fondi per compiacere»

L'ex direttore dell'Ufficio scolastico di Sondrio è accusato di concussione, peculato, turbata libertà degli incanti, induzione indebita a dare e promettere utilità. L'articolo Fabio Molinari, richiesta la perizia per «disturbo narcisistico» per l’ex dirigente: «Usava i fondi per compiacere» proviene da Open.

Mar 17, 2025 - 11:06
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Fabio Molinari, richiesta la perizia per «disturbo narcisistico» per l’ex dirigente: «Usava i fondi per compiacere»

fabio molinari

Per la documentazione medica presentata dal suo difensore, Fabio Molinari, 47 anni, ex direttore del’Ufficio scolastico provinciale di Sondrio, è affetto da «un disturbo narcisistico tale da aver assunto, nel corso degli anni, i contorni di una patologia». Che si sarebbe manifestata ben prima degli episodi contestati al 47enne. La procura accusa, infatti, Molinari di concussione, peculato, turbata libertà degli incanti, induzione indebita a dare e promettere utilità. Per i suoi difensori – scrive il Corriere della Sera – le presunte ingerenze nelle assunzioni attraverso la Mad, la messa a disposizione di neo laureati e diplomati per le supplenze, l’acquisto con fondi ministeriali di felpe, vino, persino un drone e un pianoforte, sarebbero state «solo il tentativo di porsi e restare al centro dell’attenzione».

L’indagine

Il ciclone che ha travolto il mondo della scuola valtellinese vede imputate 38 persone tra cui sei presidi, un dirigente del ministero dell’Istruzione, un docente, personale amministrativo e ventisei giovani stagisti. L’ex dirigente scolastico era stato arrestato a ottobre 2022, inizialmente posto ai domiciliari, ora è libero in attesa dell’iter giudiziario con l’ottava udienza preliminare in programma il prossimo 19 marzo. 

La perizia psichiatrica

In quell’occasione la perizia psichiatrica, disposta dal giudice che ha accolto la richiesta del suo difensore, sarà affidata alla psichiatra e criminologa Rossana Botti. L’obiettivo: stabilire se Molinari fosse in grado di intendere e di volere mentre commetteva gli episodi contestati dagli inquirenti. «È fondamentale che venga cristallizzata la reale natura dei fatti e l’accoglimento della nostra richiesta costituisce un passo avanti nell’accertamento della verità — spiega il legale —. Nomineremo un consulente di parte».

Foto copertina: Fabio Molinari / Cremona Oggi

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