F1 News – Ecco le novità regolamentari per il 2025
F1 News – Regolamenti 2025: cosa cambia davvero? Mentre ci avviciniamo a grandi passi al primo appuntamento stagionale in Australia, in programma domenica 16 marzo, e con i nuovi regolamenti tecnici alle porte, che entreranno in vigore nel 2026, sulla carta il 2025 non dovrebbe essere un anno di grandi cambiamenti. Tuttavia, nonostante i regolamenti tecnici siano rimasti invariati, alcuni elementi differiscono notevolmente rispetto allo scorso campionato. Le ali flessibili e le nuove restrizioni Da un punto di vista meramente […] The post F1 News – Ecco le novità regolamentari per il 2025 appeared first on F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport.

F1 News – Regolamenti 2025: cosa cambia davvero?
Mentre ci avviciniamo a grandi passi al primo appuntamento stagionale in Australia, in programma domenica 16 marzo, e con i nuovi regolamenti tecnici alle porte, che entreranno in vigore nel 2026, sulla carta il 2025 non dovrebbe essere un anno di grandi cambiamenti. Tuttavia, nonostante i regolamenti tecnici siano rimasti invariati, alcuni elementi differiscono notevolmente rispetto allo scorso campionato.
Le ali flessibili e le nuove restrizioni
Da un punto di vista meramente tecnico, il grande tema nella seconda metà del 2024 ha riguardato le ali flessibili. Nel corso della scorsa stagione, McLaren e Mercedes sono state sottoposte a una lente d’ingrandimento, in quanto le loro ali anteriori e posteriori si flettevano notevolmente sui rettilinei. In occasione del Gran Premio dell’Azerbaijan, si è scatenata una vera e propria bufera intorno alla McLaren quando le immagini di bordo hanno mostrato un cosiddetto “mini DRS”.
La FIA ha infine deciso di modificare le regole sulle ali flessibili. A partire dal Gran Premio d’Australia, l’apertura minima dell’ala posteriore si è ridotta a 9,4-13 millimetri. L’anno scorso era di 10-15 millimetri. Con il DRS aperto, il limite superiore rimane di 85 millimetri. A partire dal Gran Premio di Spagna, ci sarà anche un controllo più severo delle ali anteriori, dato che il limite di flessione durante le prove statiche di 15 millimetri sarà ridotto a un massimo di 10 millimetri.
Addio al punto per il giro veloce
Nel 2025 non verrà più assegnato un punto al pilota che fa il giro più veloce. La regola è stata originariamente introdotta nel 2019 per creare maggiori opportunità nel campionato, ma a volte ha scatenato polemiche: ad esempio, l’anno scorso a Singapore, la RB, la scuderia gemella della Red Bull, ha portato Daniel Ricciardo a stabilire il giro più veloce in gara con le soft, togliendo un punto importante a Lando Norris, rivale diretto di Verstappen in campionato.
Aumento del peso minimo delle vetture
Negli ultimi anni poi, è aumentato costantemente il peso minimo delle vetture di Formula 1. Ciò è dovuto in parte ai grandi e pesanti motori ibridi V6 introdotti nel 2014. Ma per la prossima stagione, il peso minimo senza carburante è stato nuovamente aumentato, passando da 798 kg a 800 kg, poiché è aumentato anche il peso minimo dei piloti, che è passato da 80 kg a 82 kg. Se un pilota ha un peso inferiore a 82 chilogrammi, verrà aggiunta una zavorra supplementare alla vettura per renderla più equa.
Maggiori opportunità per i debuttanti
Sono state studiate diverse idee anche per consentire ai piloti esordienti di avere più possibilità di provare le monoposto. Nelle stagioni precedenti, i team dovevano concedere due sessioni di prove libere a un pilota esordiente, mentre ogni pilota a tempo pieno si faceva da parte una volta. Ma dal 2025 questo numero è stato aumentato. Per ogni vettura, i debuttanti avranno ora due possibilità di mettersi in mostra, per un totale di quattro sessioni per squadra.
È inoltre ancora in discussione l’idea di organizzare una gara sprint per i debuttanti dopo il Gran Premio di Abu Dhabi. Ciò consentirebbe ai piloti di ottenere una maggiore visibilità presso le squadre di F1. La proposta era già stata avanzata l’anno scorso, ma è stata rinviata all’ultimo momento.
Nuove limitazioni ai test
Sempre rimanendo nel campo dei test, in generale i team di F1 effettuano diversi test TPC all’anno, ovvero test effettuati con vetture vecchie di almeno due anni. Max Verstappen, ad esempio, si è recato a Imola nel 2024 per testare la Red Bull del 2022 e per pianificare il miglioramento della sua auto attuale.
La F1, tuttavia, ha ridotto significativamente i test TPC a partire dal 2025. Le squadre possono programmare un massimo di 20 prove TPC all’anno, mentre gli attuali piloti di F1 possono percorrere solo 2.000 chilometri distribuiti in un massimo di quattro giorni. Inoltre, sono state elaborate regole più severe per le cosiddette “mule car”, auto appositamente modificate per un test al fine di imitare una modifica alle regole. La FIA programmerà un massimo di 10 giornate di questo tipo.
Nuove regole per la griglia di partenza
Infine, da segnalare anche una novità relativa alla griglia di partenza. Se pensiamo al Gran Premio del Brasile dello scorso anno, la pioggia aveva messo i bastoni tra le ruote nella giornata di sabato, con le qualifiche rinviate alla domenica mattina, anche se alcuni hanno ipotizzato l’idea di far disputare solo la gara.
In questo caso non era chiaro come sarebbe stata determinata la griglia di partenza. Dopo una modifica, tuttavia, la situazione sarà molto più chiara nel 2025: se le qualifiche non potranno svolgersi per qualsiasi motivo, l’ordine di partenza sarà determinato in base alla classifica del campionato mondiale.
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