F1 GP Cina | McLaren, Norris: “Mi aspetto una Ferrari in lotta”

Lando Norris si presenta per la prima volta da leader del mondiale in un weekend di Formula 1. Dopo la

Mar 20, 2025 - 14:16
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F1 GP Cina | McLaren, Norris: “Mi aspetto una Ferrari in lotta”

Lando Norris si presenta per la prima volta da leader del mondiale in un weekend di Formula 1. Dopo la vittoria in Australia, ecco subito un’altra occasione per il britannico e la McLaren di rinforzare un binomio partito benissimo in questa stagione e che potrebbe regalare soddisfazioni ai colori papaya. La MCL39 è nettamente la macchina migliore in questo momento, mentre alcuni avversari arrancano, come la Ferrari, e altri cercano di stare al passo senza successo, come Mercedes e Red Bull, e il solo Verstappen, grazie al suo immenso talento, è riuscito a dare filo da torcere a Norris negli istanti finali della gara dell’Albert Park. In Cina però le cose potrebbero essere leggermente diverse, quindi guai ad abbassare la guardia.

“Spero che possiamo fare meglio e che la gara sia un po’ più semplice – ha detto Lando. A Melbourne avevamo un buon margine sui rivali a metà gara, ma le Safety Car li hanno riportati in lotta. Questo weekend sarà diverso, e mi aspetto più competizione dalla Ferrari. Sappiamo quanto sia veloce la Red Bull: quando tutto va alla perfezione, abbiamo un piccolo vantaggio, ma loro non sono lontani”.

“La macchina si comporta bene, ma è ancora difficile da guidare. Stiamo lavorando per renderla più prevedibile e confortevole. Sappiamo che in condizioni di bagnato Max era veloce quanto noi, mentre sull’asciutto abbiamo avuto un leggero vantaggio. Tra me e Oscar ci sono aspetti su cui entrambi concordiamo, il che aiuta la squadra a migliorare. L’auto è buona, ma vogliamo sempre di più. Non sto pensando al titolo, è troppo presto. Il mio obiettivo è continuare a fare bene e massimizzare ogni opportunità. La gente deve calmarsi un po’”.

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Lando Norris davanti a Oscar Piastri nel GP d’Australia – XPB

Sull’adattamento alla MCL39: “La macchina non si regola perfettamente al mio stile di guida, ma ho smesso di chiedere un’auto su misura per me e mi concentro su ciò che la rende più veloce. È un’auto complessa, con punti di forza e debolezza. Ex compagni come Daniel e Carlos hanno detto che la McLaren è particolare da guidare, e io mi sono abituato a questo. Alla fine, il mio compito è adattarmi e ottenere il massimo da quello che ho”.

“Le istruzioni in gara con Oscar? È stato solo un breve momento per evitare rischi mentre attraversavamo i doppiati. La priorità era proteggere il risultato della squadra, non c’era nulla di strano. Il distacco in qualifica ci ha sorpresi. Ci aspettavamo una pole, pensavamo che la Ferrari fosse più vicina. In realtà, il loro ritmo gara del venerdì sembrava persino migliore del nostro. Questo dimostra quanto sia difficile fare previsioni in Formula 1: un weekend sei avanti, quello dopo può cambiare tutto. Oscar e io stiamo imparando molto l’uno dall’altro, ed è un vantaggio che non tutte le squadre hanno”.