F1, George Russell: “Non è la posizione che desideravo, ma poteva andare molto peggio”

Un sabato non semplice per George Russell. Il pilota della Mercedes ha centrato infatti la terza fila in occasione delle qualifiche valide per il GP di Miami, sesto appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1. Per la prima volta dall’inizio della stagione il britannico è stato battuto dal compagno di squadra, l’Italiano Andrea Kimi Antonelli, […]

Mag 4, 2025 - 00:42
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F1, George Russell: “Non è la posizione che desideravo, ma poteva andare molto peggio”

Un sabato non semplice per George Russell. Il pilota della Mercedes ha centrato infatti la terza fila in occasione delle qualifiche valide per il GP di Miami, sesto appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1. Per la prima volta dall’inizio della stagione il britannico è stato battuto dal compagno di squadra, l’Italiano Andrea Kimi Antonelli, terzo alle spalle di Max Verstappen e Lando Norris.

Una volta giunto in zona mista, il nativo di King’s Lynn – quarto nella Sprint – ha analizzato nel dettaglio quanto fatto: “Onestamente – ha detto Russell – penso che la gara sia una storia completamente diversa: è una questione di qualifiche, che sono tutta una questione di fiducia, e quest’anno ho avuto molta fiducia in qualifica e sono riuscito a fare centro in ogni singolo giro e questo fine settimana si è passato da un estremo all’altro”. 

Il britannico ha poi proseguito: “Quindi sai che trovi davvero una situazione unica quando vai fuori: fa caldo, le gomme sono davvero morbide e non ci vuole molto per stare in quella finestra oppure fuori; è semplicemente strano che questo fine settimana io sia stato costantemente fuori. Ma nonostante tutto siamo quinti.  Non è dove vorrei essere, ma poteva andare peggio”. 

Russell ha quindi terminato: “Un podio sarebbe una vittoria, credo domani. Realisticamente, le McLaren sono fuori portata, e sai, il passo gara di Max è stato sorprendentemente buono ultimamente, sai, parliamo molto delle McLaren, ma le Red Bull sono ancora davvero molto forti, ma sì, spero che piova ancora un po’ e che le cose diventino un po’ più piccanti“.