F1 | Clamoroso in Messico: GP a rischio dopo l’addio di Perez

La presenza di Sergio Perez in F1 rappresentava una garanzia per gli organizzatori del GP del Messico.

Ora che il pilota numero 11 non fa più parte della griglia, cosa ne sarà dell’appuntamento che è tornato ad occupare il calendario nel 2015, le cui radici risalgono però al 1962? E’ quello che si sono chiesti gli organizzatori del GP del Messico, che sono preoccupati al seguito dell’addio di Perez, sostituito in vista dal 2025 da Liam Lawson. Per la prima volta dalla reintroduzione dell’appuntamento messicano, infatti, Sergio Perez non sarà presente in pista.

Dopo essere stato scaricato dalla Red Bull, Sergio Perez non ha avuto altre opportunità di rimanere in F1. Questo è un fattore che potrebbe influenzare il calendario della categoria. Perez, grazie alla sua nazionalità, era infatti una figura importante per permettere la creazione di un ponte tra la F1 e il mercato messicano.

Alejandro Soberon, CEO della società che sta dietro al promotore del GP di Città del Messico, non ha nascosto i suoi dubbi in merito al futuro del tracciato messicano in F1. “Come organizzatori, siamo molto preoccupati per l’assenza di Sergio Perez dalla griglia di partenza della F1″.

L’organizzazione punta a rimanere all’interno del calendario, e l’ha confermato Soberon, affermando che stanno cercando un modo per continuare a presenziare nel campionato. Insieme a quello emiliano, infatti, anche l’appuntamento messicano è in scadenza proprio nel 2025. Vale a dire che, se la società di Soberon non dovesse trovare una soluzione, questa potrebbe essere l’ultima edizione del GP di Città del Messico.

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“Per gli organizzatori dell’appuntamento sarebbe molto importante poter ospitare ancora la F1. Ora siamo in grado di offrire al pubblico uno spettacolo decisamente migliore rispetto a cinque anni fa. Crediamo che la competizione tra i piloti e i colori vivaci del nostro spettacolo siano aspetti sufficienti per mantenere vivo l’interesse degli spettatori”.

Cosa faranno in Messico per garantire questo appuntamento in calendario? Ha dato una risposta Alejandro Soberon: “Tutto dipende dal marketing. E’ sempre meglio avere un idolo del pubblico locale, ma nel caso in cui non ce ne fosse uno siamo convinti che i tifosi troveranno comunque un eroe da sostenere”.

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Fonte copertina: formula1.com

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