Energia, il costo all’ingrosso è quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno

Monitorare l’andamento del costo all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas ci dà delle indicazioni utili per sapere cosa aspettarci all’arrivo delle bollette e per sapere quali sono i trend che interessano il mercato energetico. Gli aumenti degli ultimi mesi hanno portato nuovi rincari, che pesano sulle tasche degli italiani. Confrontando i prezzi all’ingrosso di luce […] The post Energia, il costo all’ingrosso è quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno appeared first on Key4biz.

Mar 14, 2025 - 10:10
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Energia, il costo all’ingrosso è quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno

Monitorare l’andamento del costo all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas ci dà delle indicazioni utili per sapere cosa aspettarci all’arrivo delle bollette e per sapere quali sono i trend che interessano il mercato energetico. Gli aumenti degli ultimi mesi hanno portato nuovi rincari, che pesano sulle tasche degli italiani. Confrontando i prezzi all’ingrosso di luce e gas con quelli dello scorso anno l’entità dei rialzi è evidente: oggi paghiamo l’energia quasi il doppio di quanto non facessimo dodici mesi fa.

Di fronte a questi numeri, scegliere la giusta offerta luce e gas può essere di grande aiuto per contenere le spese e far quadrare i conti familiari. Tramite un rapido confronto con il comparatore di SOStariffe.it si possono verificare le tariffe luce e gas più convenienti del periodo dei fornitori partner del servizio e verificare il risparmio ottenibile scegliendo di attivare un contratto a prezzo indicizzato o uno a prezzo bloccato.

Prezzi luce e gas: gli aumenti arrivano fino all’88%

Le rilevazioni del prezzo all’ingrosso della luce e del gas per il mese di febbraio 2025 hanno fatto toccare i valori più alti da due anni a questa parte. Il trend di aumento è iniziato sul finire dello scorso anno, tra ottobre e novembre. Da allora, i valori di riferimento che si sono formati sul mercato all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas sono stati sempre superiori rispetto al mese precedente.

Per effetto di questa tendenza al rialzo, si è registrato un aumento annuo record dei prezzi. Per il PUN, il valore a cui viene scambiata all’ingrosso l’elettricità, c’è stato un aumento del 72% rispetto allo scorso anno, mentre per il PSV, il valore a cui si scambia all’ingrosso il gas, si arriva addirittura all’88%. Le percentuali si riferiscono ai valori medi registrati nel febbraio dello scorso anno.

Cosa ha causato l’aumento dei prezzi

Questo forte rialzo dei prezzi, che si sta riflettendo inevitabilmente sulle bollette, è dovuto a un insieme di fattori.

A determinare l’aumento del prezzo del gas sono sia dinamiche stagionali, legate all’aumento della domanda di gas da utilizzare per il riscaldamento, sia dinamiche di mercato. Le temperature medie più rigide rispetto agli ultimi inverni hanno fatto salire la domanda, mentre la minore disponibilità di gas ha comportato la riduzione degli stock energetici, facendo salire le quotazioni dell’energia. A tutto questo si aggiungono le vicende geopolitiche, che causano tensioni sui mercati e fanno salire ulteriormente il prezzo di scambio del gas.

L’aumento del prezzo del gas è anche tra le cause principali dell’aumento del costo dell’energia elettrica. In Italia, infatti, il gas viene largamente utilizzato per produrre elettricità e un aumento del prezzo dell’uno determina un aumento del prezzo dell’altra. Oltre all’incremento del PSV, il rialzo del PUN è dovuto all’aumento di domanda sul mercato, a fattori geopolitici e a una minore disponibilità di energia rinnovabile, dovuta alle condizioni climatiche registrate nei mesi scorsi.

Come contenere gli aumenti e risparmiare sulle bollette

Gli attuali valori elevati del PUN e del PSV impongono attenzione agli sprechi e un uso saggio dell’energia. A febbraio 2025 il PUN ha toccato quota 150 €/MWh, mentre fino a maggio 2024 l’energia elettrica veniva scambiata a meno di 100 €/MWh. La situazione è analoga sul mercato del gas, con il PSV di febbraio 2025 a 0,56 €/Smc, che si era stabilmente mantenuto al di sotto degli 0,40 €/Smc fino a luglio 2024.

Anche se le quotazioni dei primi giorni di marzo sembrano mostrare qualche segno di riduzione, i prezzi continuano a oscillare e si mantengono alti. Per evitare una stangata, è importante monitorare le offerte disponibili sul mercato libero e approfittare di promozioni e di tariffe vantaggiose.

Per avere un quadro aggiornato delle migliori offerte luce e gas del momento si può usare il comparatore di SOStariffe.it, che confronta gratuitamente le tariffe di vari fornitori partner. Durante l’analisi, ci si può concentrare su tutte le tariffe disponibili, oppure indirizzare la propria attenzione solo verso le offerte a prezzo bloccato o verso quelle a prezzo fisso.

Attualmente, le migliori tariffe luce a prezzo bloccato hanno un costo a partire da 0,13 €/kWh, mentre quelle a prezzo indicizzato partono da 0,12 €/kWh.  Per quanto riguarda la bolletta del gas, invece, le migliori tariffe disponibili su SOStariffe.it partono da 0,48 €/Smc se si opta per il prezzo fisso e da 0,42 €/Smc se si sceglie una struttura dei prezzi indicizzata al PSV.

Oltre a valutare il cambio di fornitura, è utile verificare anche se si ha diritto al bonus sociale. La misura di sostegno pensata per i nuclei familiari a basso reddito viene riconosciuta in automatico alle famiglie con un ISEE basso: per il secondo trimestre 2025 la soglia ISEE di riferimento è stata fissata a 20.000 euro.

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