DeepSeek: la Corea del Sud vieta il download del software dagli app store

Negli ultimi tempi si fa un gran parlare del nuovo chatbot AI cinese DeepSeek. Se inizialmente lo strumento ha suscitato particolare interesse per le sue caratteristiche, ben presto sono emerse diverse preoccupazioni inerenti al trattamento dei dati degli utenti utilizzatori. L'Italia ha già bloccato il software di intelligenza artificiale, e negli Stati Uniti si valuta il divieto di utilizzo sui dispositivi governativi; nelle ultime ore, anche la Corea del Sud ha deciso di bloccare DeepSeek nel Paese.

Recentemente, la Commissione per la protezione delle informazioni personali (PIPC) della Corea del Sud, ha temporaneamente vietato il download dell'app mobile DeepSeek dagli app store nel Paese, in attesa di una più attenta valutazione sulle modalità di trattamento dei dati da parte della società. Secondo una prima analisi infatti il software non risulta conforme alle leggi coreane sulla privacy e, finché non verranno apportate le dovute modifiche, l'applicazione risulterà impossibile da scaricare.

È bene sottolineare come il divieto non vada in alcun modo ad inficiare l'utilizzo dell'app per gli utenti che già la possiedono sul proprio smartphone, così come risulta ancora utilizzabile la versione web del servizio. Ad ogni modo, le autorità si premurano di sconsigliare agli utenti coreani l'inserimento di dati personali o sensibili all'interno del software, almeno per il momento.

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