Catalano (VanEck): "Puntiamo a crescere in Italia con un nuovo impulso dalle reti e dagli investitori istituzionali"
Il provider di ETF e soluzioni d’investimento innovative inaugura la branch italiana di Milano rinforzando il suo impegno in un mercato dove vede un grande potenziale di crescita. L'articolo Catalano (VanEck): "Puntiamo a crescere in Italia con un nuovo impulso dalle reti e dagli investitori istituzionali" proviene da FundsPeople Italia.

Forte commitment di VanEck sull’Italia e focus sul potenziale di ulteriore sviluppo nelle reti di consulenza e nel segmento degli investitori istituzionali. Il provider di ETF e soluzioni d’investimento innovative conferma il suo impegno per crescere nel nostro mercato, che risulta sempre più centrale nella strategia della società. L’ultima tappa di questo percorso di continua espansione è l’inaugurazione della nuova sede di Milano, con cui intende garantire maggiore vicinanza alla clientela locale.
VanEck viene da anni di crescita solida e costante, con un patrimonio in gestione che si aggira intorno ai 120 miliardi di dollari su scala globale, con un incremento in Europa del 28% annuo dal 2018, arrivando ai 15 miliardi di febbraio 2025. La società è oggi presente in 17 Paesi includendo le due più recenti branch nazionali, quella appunto di Milano e a Parigi.
“Dal 2017, quando VanEck ha fatto il suo ingresso in Italia con un brand ancora poco conosciuto, il percorso di crescita è stato significativo. L’apertura della nuova sede ne è la prova, rafforzando il presidio dei clienti in un mercato strategico, dove la società punta a espandersi ulteriormente”, spiega Salvatore Catalano, Head of Sales Italy di VanEck. “L’inizio non è stato semplice, poiché al momento del nostro arrivo, gli ETF non erano ancora così diffusi come oggi. La svolta è arrivata durante la pandemia, con l’aumento dell’interesse per gli investimenti e gli ETF. In quel periodo, VanEck ha lanciato il primo ETF tematico sul videogaming, che oggi detiene masse per circa 1,2 miliardi, e ha ottenuto performance significative. Questo successo ha dato visibilità al brand, contribuendo a consolidarne il riconoscimento in Europa e in Italia”, dichiara Catalano.
Pionieri nei principali trend
Come dimostrato con l’ETF sul videogaming, la capacità di anticipare i trend di mercato e tradurli in soluzioni di investimento innovative e lungimiranti prima dei competitor è stata la chiave del successo di VanEck. Questo approccio le ha permesso di raggiungere traguardi significativi, affermandosi come un provider solido dell’industria europea e italiana del risparmio gestito. “Oltre al videogaming, abbiamo saputo anticipare altre tendenze come le terre rare e i semiconduttori, oggi diventati temi centrali per lo sviluppo dell’IA, ma all’epoca ancora poco conosciuti. L’ETF sui chip, ad esempio, ha raggiunto circa 2,5 miliardi di asset in gestione”, spiega Catalano.
Tra le altre aree di investimento strategiche figura la difesa, attualmente al centro dell’attenzione degli investitori. “Questa tematica sta registrando una crescita importante, e dal nostro punto di vista non è destinata ad esaurirsi a breve, anzi. La spesa in questo ambito potrebbe aumentare, passando dal 2% del Pil – quota già raggiunta da molti membri della Nato – a valori compresi tra il 3% e il 5%, sulla scia di tensioni geopolitiche in grado sostenere probabilmente una domanda elevata per il settore. In questo ambito, siamo presenti con una soluzione che esclude le società più controverse, rendendola adatta anche ai portafogli istituzionali”, prosegue.
Un forte impegno sull’Italia
“La capacità di introdurre prodotti innovativi al momento giusto e con la approccio adeguato ha permesso a VanEck di crescere in modo costante. In Italia il percorso di sviluppo è stato importante, culminando nell’apertura della nuova sede. Questo traguardo non rappresenta un punto di arrivo, ma un tassello chiave di un’espansione che prosegue:il cammino è ancora lungo e le opportunità di crescita sono molte”, dice Catalano.
L'Italia è infatti uno dei mercati in più rapido sviluppo per gli ETF, con una crescente adozione da parte di investitori istituzionali e consulenti finanziari. In questo contesto, sono 35 gli ETF di VanEck quotati su Borsa Italiana e nel mercato italiano la società ha più che raddoppiato le masse in gestione nel corso degli ultimi 12 mesi, con un potenziale di crescita anche superiore a quello di altri mercati europei.
“Tra i principali driver di crescita dell’Italia partecipano, in generale, l’adozione crescente degli ETF a livello europeo e, nello specifico per quanto riguarda il nostro Paese, anche la domanda in aumento da parte di banche, SGR nelle GPM, società di advisory. Inoltre, grazie al fatto che ora diversi dei nostri prodotti in gamma hanno una dimensione superiore al miliardo in asset, si aprono per noi nuove opportunità nelle assicurazioni e investitori istituzionali”, dice Catalano che aggiunge: “Un impulso ulteriore alla crescita sarà determinato dalle reti che stanno adottando sempre più frequentemente modelli di consulenza a parcella (fee only e fee on top)”, aggiunge Catalano.
“L’approccio di VanEck è quello di una boutique d’investimento, che offre servizi su misura per gli investitori, con un forte focus sulla trasparenza nelle relazioni. Partendo da questa filosofia e con una nuova sede che ci consente di esprimere una maggiore vicinanza alla clientela locale, puntiamo a rafforzare la nostra crescita in Italia”, conclude.
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