Cani in classe per aiutare i bambini: la scuola di Lione che migliora l’apprendimento con la pet therapy

Nella città di Lione, svoltando per la Rue Jean Desparmet, al numero 16, c’è una piccola scuola non frequentata solamente dal corpo docenti, dal personale amministrativo e dai suoi piccoli studenti. Le sue aule sono un viavai di cani diversi ma uniti dal portare avanti una missione comune. A quell’indirizzo si incontra la scuola elementare...

Feb 10, 2025 - 17:47
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Cani in classe per aiutare i bambini: la scuola di Lione che migliora l’apprendimento con la pet therapy

Nella città di Lione, svoltando per la Rue Jean Desparmet, al numero 16, c’è una piccola scuola non frequentata solamente dal corpo docenti, dal personale amministrativo e dai suoi piccoli studenti. Le sue aule sono un viavai di cani diversi ma uniti dal portare avanti una missione comune.

A quell’indirizzo si incontra la scuola elementare privata La Fourmi, dove durante le ore di lezione i bambini possono accarezzare un cane nei momenti di ansia, imparare a gestire le proprie emozioni a contatto con gli altri e tanto altro grazie alla presenza degli animali. Accade tutti i giorni tra i banchi dell’istituto elementare famosissimo in zona.

Istituita nel 1993 come scuola specializzata per bambini con disturbi dell’apprendimento, ADHD o plusdotati, La Fourmi offre un tipo di insegnamento differenziato anche grazie a un team speciale di amici a quattrozampe.

Loro sono Tala, una femmina di husky, Ripper e Chouquette e ogni mattina girano di classe in classe per salutare i bambini della sezione, supportarli quando qualcosa non va, trasmettere calma attraverso una carezza o uno sguardo rassicurante.

Il primo approccio è opera di Chouquette, cane di taglia piccola a cui spetta il compito di introdurre gli alunni agli altri due compagni di avventura. La socializzazione intende insegnare ai bambini ad avere fiducia nel cane e nel suo sostegno, miracoloso, promuovendo allo stesso tempo una percezione differente del prossimo.

Una volta che il rapporto è instaurato, Tala e Ripper intervengono nella maniera più naturale possibile nelle situazioni difficili. Si distendono vicino ai bambini, si fanno accarezzare così che l’attenzione ricada su di loro e, contemporaneamente, attraverso il tatto, la terapia faccia effetto.

I benefici sono davvero molteplici. Attraverso il contatto con i cani, i bambini apprendono a elaborare emozioni e sentimenti, sostituendo la tranquillità all’agitazione. Si sentono più sicuri, confortati, motivati nel loro percorso formativo e hanno piacere ad andare a scuola.

Se per tantissimi bambini la scuola può essere sinonimo di stress, paure e giudizi, grazie al supporto di un cane o di altri animali impiegati nella pet therapy quella stessa scuola può trasformarsi in un’esperienza positiva e arricchente. Tuttavia, vorremmo porre l’accento su alcune riflessioni.

Il supporto che gli animali possono dare in ambiente scolastico per favorire il benessere cognitivo ed emotivo degli studenti non dovrebbe essere riservato unicamente a scuole speciali, dove gli alunni neurodiversi vengono separati dai compagni neurotipici e frequerntano, quindi, ambienti differenti.

L’approccio dovrebbe estendersi a tutto il sistema scolastico di ogni ordine e tipo, senza creare distinzioni. Per fortuna, di esempi ne esistono. Uno tra questi è una scuola in Turchia, dove i bambini condividono i banchi con gatti abbandonati.

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Fonte: Ecole La Fourmi

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