Calcio: Inter e Milan pareggiano, il Como passa a Monza in Serie A
Serie A 2024-2025 giunta alla 31a giornata, ed ecco che i risultati iniziano a farsi interessanti su tutti i fronti. Scudetto, zona Europa, retrocessione: c’è di tutto e di più nel sabato che, va pur detto, vede interessato soprattutto il Nord del Paese, con però qualcuno che al Sud guarda con un occhio a possibili […]

Serie A 2024-2025 giunta alla 31a giornata, ed ecco che i risultati iniziano a farsi interessanti su tutti i fronti. Scudetto, zona Europa, retrocessione: c’è di tutto e di più nel sabato che, va pur detto, vede interessato soprattutto il Nord del Paese, con però qualcuno che al Sud guarda con un occhio a possibili riavvicinamenti. Ma andiamo con ordine.
Monza-Como 1-3
Sempre più profondo rosso per il Monza, che è prossimo a vedere il punto di non ritorno per quel che riguarda la lotta retrocessione: ultimo posto a 15 e 10 punti da recuperare per tentare il complesso. Eppure Mota dopo 5′ trova il vantaggio approfittando di un po’ di confusione della difesa comasca, colpendo di destro alle spalle di Butez. Reazione immediata dei lariani, che con Ikoné pareggiano al 16′, ed è anche un gol notevole: due uomini saltati, sinistro e rete. Al 39′ è la volta di Diao, che si trova la palla sui piedi per battere Turati. A inizio ripresa il definitivo 1-3 di Vojvoda, che prende palla, entra in area e di destro va a segno per il primo gol in maglia Como.
Parma-Inter 2-2
Dopo il primo tempo, tutto sembrerebbe sostanziale e ordinaria routine per l’Inter, che va in vantaggio con Darmian al quarto d’ora: deviazione di Valeri sul cross di Dimarco, arriva il sinistro che batte Suzuki. Al 45′ arriva lo 0-2 di Thuram, servito da Mkhitaryan e capace di segnare anche se non tira in modo perfetto. Alla fine dei conti, l’importante è il risultato. Questo lo sa l’Inter, ma lo sa anche il Parma, che accorcia al 60′ con Bernabè che calcia un sinistro da fuori area destinato alla rete alle spalle di Sommer. Non passano nemmeno 10 minuti che arriva l’inatteso 2-2: Ondrejka si presenta in area, ma a beffare Sommer stavolta è un’accoppiata di deviazioni e al Tardini è gioia. I nerazzurri le provano tutte, ma a fine gara è addirittura il Parma a sfiorare il 3-2 (mancato). Detta in altri termini: il Napoli, lunedì, può andare a -1 in caso di vittoria a Bologna.
Milan-Fiorentina 2-2
Il pari non aiuta il Milan, che rimane lontano dall’Europa, e nemmeno la Fiorentina, che a 52 rischia di vedere Lazio e Roma allontanarsi. A dire il vero, per i rossoneri comincia tutto malissimo: sono già sotto 0-2 dopo dieci minuti. Prima l’autogol di Thaiw su palla a centro area di Gudmundsson, poi la rete di Kean che riceve da destra da dodo, è solo e può liberamente realizzare. Ci mette 13′ il Milan ad accorciare con Abraham che sfrutta un uno-due con Pulisic, poi arrivano tante occasioni (con De Gea che soprattutto al 56′ ha riflessi notevoli in due situazioni di pericolo ravvicinate). E, alla fine, il 2-2 lo segna Jovic lasciato misteriosamente solo dalla difesa viola: facile per lui insaccare. Il risultato non cambia più, nemmeno dopo che Dodo segna su assist di Fagioli, ma su fuorigioco che il VAR certifica come reale. Il tutto mentre, tra infortuni (Abraham, Gimenez) e cambi sgraditi (Musah), ne accadono parecchie.