Boxe, Guido Vianello sfida Torrez Jr per continuare a sognare il Mondiale
“Secondo me un anno a partire da ora ed io combatterò per un titolo mondiale. Credo ancora due match e poi avrò l’occasione“. Era il 22 ottobre 2024 quando Guido Vianello rilasciò questa dichiarazione in un’intervista concessa a OA Sport. Il pugile italiano aveva poi proseguito: “Usyk e Fury sono i mostri sacri. Ma già […]

“Secondo me un anno a partire da ora ed io combatterò per un titolo mondiale. Credo ancora due match e poi avrò l’occasione“. Era il 22 ottobre 2024 quando Guido Vianello rilasciò questa dichiarazione in un’intervista concessa a OA Sport. Il pugile italiano aveva poi proseguito: “Usyk e Fury sono i mostri sacri. Ma già con Dubois ho fatto sparring in passato ed eravamo sullo stesso livello: da allora sono cresciuto molto. Io contro di lui andrei per vincere. Usyk e Fury hanno qualcosa in più, ma si stanno affrontando tra di loro, quindi ancora ho tempo“.
Nel frattempo Usyk si è confermato Campione del Mondo WBA, WBO, WBC dei pesi massimi, dopo che Daniel Dubois aveva conquistato la cintura IBF. Il ribattezzato The Gladiator è convinto dei propri mezzi, ma per sperare davvero di scalare il ranking della categoria regina e meritarsi la possibilità di lottare per il titolo in tempi rapidi dovrà necessariamente vincere il prossimo incontro: sabato 5 aprile sarà chiamato a fare i conti con Richard Torrez Jr sul ring del Palms Casino Resort di Las Vegas (USA), soltanto un successo gli potrebbe spalancare le porte di un incontro di spessore nei prossimi mesi per poi sognare davvero di poter lottare per il trono.
Il 30enne laziale si presenta all’appuntamento con un ruolino di 13 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio, mentre il 25enne statunitense è imbattuto da professionista (dodici vittorie in altrettanti incontri disputati). Il nostro portacolori è reduce dalla bella vittoria contro Arslanbek Makhumodov, dopo l’immeritata sconfitta per split decision contro Efe Ajagba. Vianello occupa il 13mo posto nel ranking IBF appena davanti a Richard Torrez Jr.
Guido Vianello dovrà prestare molta attenzione all’argento olimpico di Tokyo 2020, soprattutto perché è un mancino e combatterà di fronte al proprio pubblico. Il californiano è però più basso di dieci centimetri e valutando i pesi degli ultimi incontri è più leggero di quattro chilogrammi. Si tratta di un aspetto tecnico e due caratteristiche fisiche da tenere in seria considerazione, il nostro portacolori dovrà sfoggiare le sue qualità tecniche, mostrare la propria proverbiale guardia e creare le occasioni per pungere.