Big Academy, 28 nuovi manager per le piccole e medie imprese toscane
All’Innovantion Center di Fondazione CR Firenze la cerimonia di consegna dei diplomi, in quattro anni formati 97 manager per un’età media di 38 anni

Firenze, 6 marzo 2025 – Da oggi le Pmi toscane possono contare su 28 nuovi manager altamente specializzati, formati dalle aziende internazionali del territorio e dall’Università di Firenze. È il risultato ottenuto dall’ultima classe di BiG Academy, il progetto di alta formazione promosso da ACSI (Associazione per la Cultura e lo Sviluppo Industriale), rivolto ai professionisti che vogliono ampliare le proprie competenze manageriali, che dal suo avvio nel 2021 ha diplomato 97 manager attraverso il coinvolgimento di 76 aziende, il 53% delle quali di piccole e medie dimensioni. Un risultato che è stato celebrato lo scorso 5 marzo, nell’Auditorium dell’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, in occasione della consegna dei 28 diplomi ai manager che a dicembre 2024 hanno concluso con successo il corso.
“Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati raggiunti in questi anni – spiega Paolo Ruggeri, presidente di Acsi e BiG Academy. – BiG Academy è stata, è e continuerà ad essere un progetto unico nel suo genere che vede il coinvolgimento diretto delle aziende internazionali del territorio per trasferire il loro patrimonio di competenze ed esperienze ai giovani manager, per aiutarli ad accrescere la competitività delle realtà nelle quali operano. Da quest’anno poi la nostra impronta si è ampliata, abbiamo attivato due Learning Hub, uno in Toscana e l’altro in Calabria, per un totale di 45 partecipanti che formano un’unica classe ma con lezioni dedicate su ciascun territorio, per favorire l’apprendimento e il networking. Auspichiamo che questo modello possa essere replicato anche in altri territori, poiché rappresenterebbe un’importante occasione di crescita per le nostre aziende”.
“La sfida più grande che ci troviamo ad affrontare oggi è quella della transizione delle competenze che servono all’Industria per mantenere ed espandere mercati e competitività - sottolinea Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana. - Viviamo in un presente complicato, e questo deve spingerci ad essere ancora più consapevoli di quanto sia strategico agire da sistema. E Big Academy è un progetto di sistema, che ha il merito e la capacità di far dialogare più soggetti, i grandi player internazionali e nazionali che hanno investito nel nostro territorio, le piccole imprese e l’Università. Questo è ciò che la distingue da ogni altra scuola di alta formazione. Qui conoscenza scientifica e conoscenza del mercato si combinano per trasformare le opportunità di collaborazione in opportunità di sviluppo e aiutare i giovani talenti dell’impresa a modificare il proprio mindset per essere non solo manager, ma nuovi leader”.
Con un’età media di 38 anni, il 47% dei 97 nuovi top manager proviene prevalentemente da aziende che lavorano nei settori energetici e metalmeccanici, il 15% dal settore dei servizi e della Gdo ed il 14% da quello informatico/TLC. Oltre alle imprese fondatrici dell’Academy (Baker Hughes, El.En Group, Hitachi, KME, Leonardo, Thales, insieme a Fondazione CR Firenze e Università di Firenze), sono entrare nella compagine sociale altre 19 realtà, mentre in questi 4 anni il progetto ha coinvolto 90 docenti accademici e aziendali, ed un totale di 76 aziende italiane, che hanno deciso di investire sul percorso di alta formazione per potenziare le competenze manageriali dei loro funzionari più promettenti, garantendo loro una visione più completa e approfondita del business ed un’accelerazione nel proprio sviluppo professionale.
Maurizio Costanzo