Azimut: ricavi record e utile in crescita del 29%. Gli obiettivi per il 2025

Azimut ha annunciato di aver archiviato l’esercizio 2024 con un utile netto adjusted di 588 milioni di euro, il 29% rispetto al 2023, il totale ricavi ha segnato un nuovo record: 1.470 milioni (+12% rispetto), il reddito operativo è salito dell’11% a 653 milioni ed è stato proposto un dividendo di 1,75 euro per azione.... Leggi tutto

Mar 6, 2025 - 16:42
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Azimut: ricavi record e utile in crescita del 29%. Gli obiettivi per il 2025

Azimut ha annunciato di aver archiviato l’esercizio 2024 con un utile netto adjusted di 588 milioni di euro, il 29% rispetto al 2023, il totale ricavi ha segnato un nuovo record: 1.470 milioni (+12% rispetto), il reddito operativo è salito dell’11% a 653 milioni ed è stato proposto un dividendo di 1,75 euro per azione.

Le commissioni ricorrenti sono cresciute dell’11% anno su anno attestandosi a 1,2 miliardi di euro nel 2024 in scia all’espansione globale della piattaforma del gruppo, con contributi rilevanti da Australia e Turchia, e dalla crescita delle soluzioni di private markets e i servizi di advisory in Itali, fa notare il management.

Le performance fees sono aumentate di 2,6 volte rispetto al 2023, sostenute dai solidi rendimenti ottenuti per i clienti nei fondi comuni, nelle gestioni patrimoniali e nei fondi pensione. E i mercati internazionali, grazie a Turchia, Brasile e Svizzera, hanno rafforzano ulteriormente questo trend, si legge nella nota stampa della società.

Ancora, i ricavi assicurativi sono aumentati del 45% su base annuaa 161 milioni rispetto ai 111 milioni nel 2023 “grazie alle maggiori commissioni di performance e da un aumento delle commissioni ricorrenti, in scia allo sviluppo positivo delle attività assicurative in gestione”.

Infine, i ricavi per 19 milioni derivanti dalle attività di Corporate & Investment Banking e Fintech, con un focus sulle PMI italiane, contribuiscono ulteriormente alla crescita del Gruppo.

I costi operativi totali sono saliti a 816 milioni rispetto ai 725 milioni nel 2023.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2024 è più che raddoppiata su base annua, attestandosi a 722 milioni. “Un aumento che riflette i solidi risultati operativi e la forte generazione di cassa del gruppo e include l’incasso dalla cessione della partecipazione in Kennedy Lewis Investment Management, avvenuta ad aprile 2024, oltre a una parte dei proventi legati alla transazione di AZ NGA con Oaktree Capital Management completata a dicembre 2024”. Inoltre, aggiunge il management, la posizione finanziaria sconta il pagamento di dividendi per un totale di € 160 milioni (dividendo per cassa di un euro per azione, oltre al dividendo di 0,39 euro in azioni proprie, e i dividendi relativi agli strumenti finanziari partecipativi).

Nell’ambito delle sue iniziative strategiche,Azimut ha poi effettuato investimenti e acquisizioni per circa 49 milioni, mentre circa 281 milioni sono stati spesi per imposte e bollo virtuale nel 2024. Un traguardo significativo è stato raggiunto a dicembre 2024 con il rimborso integrale del prestito obbligazionario senior da 500 milioni, completando così l’azzeramento dell’indebitamento.

Nel 2024 il Gruppo e le sue divisioni hanno registrato 85 nuovi ingressi di consulenti finanziari e private banker in Italia, portando il totale a fine dicembre a 1.806 unità.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in data odierna di proporre all’Assemblea dei soci, la cui convocazione è prevista per il 30 aprile 2025, la distribuzione per le azioni in circolazione al netto delle azioni proprie detenute dalla società, di un dividendo totale ordinario di 1,75 euro per azione al lordo delle ritenute di legge (pari ad un dividend yield del 6,7% ai prezzi attuali). Il dividendo lordo di 1,75 euro sarà pagato interamente per cassa. La data di pagamento del dividendo è prevista per il 21 maggio 2025, con stacco cedola il 19 maggio 2025 e record date 20 maggio 2025.

Confermati gli obiettivi per il 2025: raccolta netta 10 miliardi di euro e un utile netto di almeno 400 milioni fino a 1.250 milioni (se il progetto TNB sarà autorizzato entro l’anno)

Pietro Giuliani, presidente del Gruppo, ha commentato: “Con il bilancio 2024, abbiamo generato negli ultimi 6 anni più di 2,8 miliardi di euro di utile netto, pari a circa l’80% della nostra attuale capitalizzazione di borsa e al 100% di quella media del 2019. Le masse affidateci dai nostri clienti sono cresciute nello stesso periodo del 120%, portando il totale a circa 110 miliardi di euro. Anche nel 2024 i nostri clienti hanno guadagnato sui loro investimenti circa il 9% al netto dei costi[8], risultato superiore alla media di mercato anche quest’anno”.

Alessandro Zambotti, CEO e CFO del Gruppo, ha aggiunto: “Si chiude un altro anno straordinario con una raccolta netta di 18,3 miliardi di euro e un utile adjusted di 588 milioni di euro. Dopo il pagamento del bond da 500 milioni di euro, Azimut propone un dividendo di 1,75 euro per azione (per un totale di oltre 250 milioni di euro), espressione delle strategie di crescita del Gruppo e di una remunerazione agli azionisti inclusiva dei risultati conseguiti. Stiamo lavorando per raggiungere gli annunciati obiettivi per il 2025, proseguendo nel nostro percorso di espansione globale, che ci vede già oggi presenti in 18 Paesi, con il 50% delle masse totali fuori dall’Italia”.