Atletica, Stefano Mei: “Le vittorie di Torun rispondono alle polemiche: guidiamo lo sport italiano da 4 anni”

L’Italia ha fatto la voce grossa a Torun (Polonia), dove è andata in scena la penultima tappa del World Indoor Tour (livello gold, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica al coperto). Mattia Furlani si è imposto nel salto in lungo con un superlativo balzo da 8.37 metri (miglior prestazione mondiale stagionale), Zaynab Dosso ha […]

Feb 17, 2025 - 02:21
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Atletica, Stefano Mei: “Le vittorie di Torun rispondono alle polemiche: guidiamo lo sport italiano da 4 anni”

L’Italia ha fatto la voce grossa a Torun (Polonia), dove è andata in scena la penultima tappa del World Indoor Tour (livello gold, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica al coperto). Mattia Furlani si è imposto nel salto in lungo con un superlativo balzo da 8.37 metri (miglior prestazione mondiale stagionale), Zaynab Dosso ha dettato legge sui 60 metri (7.05, secondo crono mondiale dell’anno), Leonardo Fabbri ha giganteggiato nel getto del peso (21.62 metri) e Catalin Tecuceanu ha firmato la volata sugli 800 metri.

Stefano Mei, Presidente della FIDAL, si era espresso nelle ultime ore riguardo al presunto spionaggio ai danni di Marcell Jacobs in cui sarebbe coinvolto Giacomo Tortu, fratello maggiore di Filippo. Inevitabile pensare che questa vicenda possa destabilizzare i due Campioni Olimpici della 4×100 a Tokyo 2020, in vista delle World Relays di maggio che qualificheranno ai Mondiali di settembre proprio nella capitale giapponese. Il Presidente ha cercato di rasserenare l’ambiente con grande diplomazia e assicurando la massima trasparenza, ma naturalmente si attendono i vari sviluppi del caso.

Il numero 1 dell’atletica tricolore oggi ha parlato nuovamente attraverso i canali federali, prendendo slancio dai quattro successi di Torun: “Ecco perché dicevo di non essere né preoccupato né rattristato, non certo perché volessi sminuire una vicenda personale. Io ho l’obbligo di ragionare da presidente della Federazione, e la migliore risposta alle polemiche di questi giorni la dà lo stato di salute dell’atletica italiana: i successi di oggi a Torun ci dicono che la crescita del movimento è costante, non sbagliavamo a ritenere più che positiva l’Olimpiade di Parigi, dove con un pizzico di fortuna avremmo potuto vincere più medaglie. Il 2025 è cominciato alla grande: atleti, tecnici, dirigenti, siamo tutti concentrati a lavorare per un’altra stagione da ricordare. Da quattro anni guidiamo lo sport italiano con i nostri risultati costanti”.