Air France sfida Lufthansa per controllo di Air Europe

Indiscrezioni di stampa rivelano di un’offerta dei francesi per il 51% del capitale di Air Europe ma le trattative sono in corso e la concorrenza tedesca resta forte.

Mar 11, 2025 - 12:29
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Air France sfida Lufthansa per controllo di Air Europe

Corsa a due per entrare nel capitale di Air Europa. Secondo indiscrezioni provenienti dalla Spagna, la famiglia Hidalgo, proprietaria della compagnia aerea spagnola, avrebbe sul tavolo l’offerta di Air France-KLM e Lufthansa.

Secondo il quotidiano El Confidencial, la proposta di Air France prevede 300 milioni di euro per il 51% delle azioni di Air Europe, valutando così la compagnia 588 milioni, a cui si aggiungono i 475 milioni di salvataggio statale, per un totale di 1,073 miliardi. I francesi si farebbero carico anche del debito contratto con la Società Statale delle Partecipazioni Industriali (SEPI), portando la valutazione totale a 1,1 miliardi.

Nel caso in cui l’offerta venisse accettata, la famiglia Hidalgo, attualmente all’80% del capitale, rimarrebbe con il 29%, mentre l’altro 20% resterebbe in mano di IAG (la società madre di Iberia).

L’altra offerta ricevuta dalla famiglia Hidalgo sarebbe arrivata da Lufthansa, con i tedeschi che avrebbero offerto 240 milioni di euro attraverso un aumento di capitale per acquisire il 25%. Questa somma verrebbe utilizzata da Air Europa per rimborsare anticipatamente al SEPI il prestito partecipativo di tale importo a SEPI, riducendo il debito per il salvataggio pubblico a 235 milioni.

La proposta del gruppo tedesco include anche le trattative con Boeing per l'invio degli aerei 787 Dreamliner, rafforzando così la capacità operativa dell'aerolinea spagnola, spiega El Confidencial.

Secondo il periodico spagnolo, Javier Hidalgo, che sta portando avanti le trattative, preferirebbe l'offerta di Lufthansa, considerando che Air Europa potrebbe rivalutarsi a oltre 1 miliardo a medio termine e che i termini proposti dai tedeschi lascerebbero la famiglia spagnola quale socio maggioritario della compagnia.

Inoltre il gruppo tedesco aveva già compiuto un primo passo, firmando un contratto di wet lease (noleggio di un aeromobile con equipaggio) con il vettore spagnolo, per operare voli tra Bruxelles e New York e valutare la capacità della compagnia sulle rotte a lungo raggio.

A Parigi, intanto, le azioni Air France crollano di oltre il 6% dopo due ore di scambi, scendendo così a 10,67 euro. Anche le altre compagnie europee sono preda delle vendite: IAG cede il 5%, Lufthansa scende del 2%, EastJet e Ryanair perdono l’1%.

A provocare i cali sono state le deludenti previsioni di profitti per il primo trimestre diffuse ieri da Delta Airlines, oggi in calo dell’11% nel pre market USA.

La compagnia statunitense ha tagliato le sue previsioni negli Stati Uniti a causa di una minore domanda per i suoi voli nazionali. "Le prospettive sono state influenzate dal recente calo della fiducia dei consumatori e delle imprese causato dall'accresciuta incertezza macroeconomica, che ha alimentato una debole domanda interna", spiegava il management di Delta Air Lines.

In particolare, la società prevede ricavi per il primo trimestre in crescita del 3-4% su base annua, range inferiore al precedente di 7-9%. Ridotte anche le stime di utile per azione per il periodo, portandole a un intervallo compreso tra 30 e 50 centesimi, ben al di sotto della precedente stima di 70 centesimi per 1 dollaro.

Il taglio delle stime sugli utili di Delta “era previsto”, ma l’entità “è maggiore delle attese”, sottolineano gli analisti di Jefferies.