Agricoltura e intelligenza artificiale: crescita delle startup e nuove sfide

lentepubblica.it Il settore dell’agricoltura sta vivendo una profonda trasformazione grazie all’adozione di tecnologie avanzate, con un aumento del 7% delle startup che sviluppano soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e l’analisi predittiva. Secondo l’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano, l’applicazione dell’AI in agricoltura sta estendendosi a nuovi ambiti, tra cui l’agri-fintech, il carbon farming e il machine […] The post Agricoltura e intelligenza artificiale: crescita delle startup e nuove sfide appeared first on lentepubblica.it.

Feb 12, 2025 - 12:00
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Agricoltura e intelligenza artificiale: crescita delle startup e nuove sfide

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Il settore dell’agricoltura sta vivendo una profonda trasformazione grazie all’adozione di tecnologie avanzate, con un aumento del 7% delle startup che sviluppano soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e l’analisi predittiva.


Secondo l’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano, l’applicazione dell’AI in agricoltura sta estendendosi a nuovi ambiti, tra cui l’agri-fintech, il carbon farming e il machine learning, con una crescita del 24% rispetto agli anni precedenti.

Nonostante l’Italia si posizioni al terzo posto mondiale per potenza di calcolo, dopo Stati Uniti e Giappone, il livello di digitalizzazione delle aziende agricole italiane rimane limitato: solo l’8% delle imprese risulta pienamente digitalizzato, mentre le superfici coltivate con tecnologie 4.0 raggiungono appena il 9,5% del totale.

Innovazione e ricerca al centro del dibattito

Questi temi sono stati al centro dell’incontro tenutosi a Roma presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nell’ambito dell’evento annuale di presentazione della ricerca della Fondazione Bruno Kessler (FBK).

Per il 2025, l’attenzione si è concentrata sul tema “Human-centered agritech. Ricerca e sviluppo per le persone e l’ambiente”, con la partecipazione di aziende, associazioni di categoria ed esperti, in un confronto diretto con le istituzioni.

L’evento si inserisce nella strategia della FBK per promuovere un’intelligenza artificiale orientata al benessere umano, attraverso progetti di ricerca innovativi a livello nazionale e internazionale. Forte di un’esperienza pluridecennale nel campo dell’AI, la Fondazione si distingue per l’approccio interdisciplinare e la capacità di trasformare le scoperte scientifiche in soluzioni pratiche.

Dalla robotica all’automazione: le competenze della FBK

Nel campo dell’agricoltura digitale, la FBK vanta un’ampia gamma di competenze, che spaziano dalla visione artificiale alla robotica autonoma, dall’automazione al telerilevamento, fino alla gestione avanzata dei dati e allo sviluppo di sensori intelligenti. La Fondazione è attivamente coinvolta nella ricerca e nel trasferimento tecnologico, collaborando con i principali attori del settore a livello europeo e nazionale.

Tra i progetti di punta si distingue AgrifoodTEF, iniziativa volta alla creazione di infrastrutture per testare e sperimentare soluzioni basate su AI e robotica. Un altro progetto strategico è CEADS (Common European Agricultural Data Space), finalizzato alla creazione di un ambiente dati condiviso per l’agricoltura, garantendo sicurezza e trasparenza.

Il ruolo dell’Italia nell’innovazione agritech

La Fondazione Bruno Kessler è inoltre parte dell’iniziativa IT4LIA AI Factory, che rafforza il ruolo dell’Italia come polo di innovazione nel settore tecnologico e agritech. Il progetto, sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, dalla Regione Emilia-Romagna e da altri enti di rilievo, mira a consolidare il paese come punto di riferimento internazionale per l’intelligenza artificiale applicata all’agricoltura.

All’evento hanno partecipato figure istituzionali e rappresentanti del mondo accademico e imprenditoriale, tra cui Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Giorgio Salvitti del Ministero dell’Agricoltura, Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento, e Chiara Corbo, direttrice dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano. Presenti anche Matteo Lorito, presidente del Centro Nazionale Agritech, Andrea Rocchi, presidente CREA, e Francesco Ubertini, presidente CINECA, insieme a esponenti di aziende come Ferrari Trento, Pastificio Felicetti e Nestlé.

L’incontro ha confermato la centralità dell’intelligenza artificiale nel futuro dell’agricoltura, sottolineando la necessità di accelerare l’adozione delle tecnologie digitali per migliorare la competitività e la sostenibilità del settore.

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