Volley: Cisterna ferma Trento e va sull’1-1, Civitanova corsara a Milano, Piacenza e Perugia a un passo dalla semifinale

Cisterna e Civitanova pareggiano il conto, mentre Piacenza e Perugia si portano a una vittoria dalla semifinale. Questi, in sintesi, i verdetti di gara2 dei quarti di finale di playoff di Superlega che si sono disputati tutti oggi. Perugia ha espugnato il PalaPanini con una grande rimonta nel secondo set e ora potrà giocarsi in […]

Mar 16, 2025 - 21:47
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Volley: Cisterna ferma Trento e va sull’1-1, Civitanova corsara a Milano, Piacenza e Perugia a un passo dalla semifinale

Cisterna e Civitanova pareggiano il conto, mentre Piacenza e Perugia si portano a una vittoria dalla semifinale. Questi, in sintesi, i verdetti di gara2 dei quarti di finale di playoff di Superlega che si sono disputati tutti oggi. Perugia ha espugnato il PalaPanini con una grande rimonta nel secondo set e ora potrà giocarsi in casa il match ball per la semifinale. Piacenza invece è sul 2-0 grazie al 3-0 casalingo rifilato a Verona, che aveva Dario Simoni in panchina al posto dell’esonerato Stoytchev e Keita in campo, ma che non è riuscito a fare la differenza come gli era capitato in passato. Il primo match ball, gli emiliani, però, se lo giocheranno sul campo della Rana. Civitanova ha riscattato la sconfitta in gara1 vincendo 3-0 in poco più di un’ora a Milano, mentre Cisterna, con una grande prova, ha battuto 3-1 Trento, pareggiando la serie.

Non basta il cambio di allenatore alla Rana Verona per cambiare da subito l’inerzia della serie. Dopo il 3-1 di gara1, Piacenza vince con un secco 3-0 anche gara2 e si porta sul 2-0, avendo subito il match ball per la semifinale in terra veneta. Il cambio di allenatore, invece, ha giovato alla squadra emiliana che, con Travica in panca, gioca uno dei match più efficaci dell’ultimo periodo, mettendo sotto Verona, a cui non è bastato il rientro dal primo minuto del suo schiacciatore di riferimento, Noumory Keita.

Nel primo set la squadra di casa guadagna un piccolo vantaggio nella parte centrale, 16-14 con Maar, viene ripresa a quota 18, poi piazza un break di 3-0 (21-18) e mantiene il vantaggio fino all’ace di Mandiraci per il 25-22. Nel secondo parziale parte forte la Gas Sales Bluenergy, che si porta sul 14-9. Verona reagisce e con Keita ribalta la situazione sul 15-16, ma Piacenza riparte di slancio e nel finale riprende il largo e vince 25-20.

Nel terzo set ancora una buona partenza della squadra di casa, che si porta sul 16-10 e stavolta non si concede distrazioni, proseguendo fino al 25-18, che regala la vittoria agli emiliani. In casa Gas Sales, 15 punti a testa per Maar e Mandiraci e 10 punti per Romanò. Per Verona, solo Keita in doppia cifra, 18 punti, e 7 i punti di Sani, che ha preso il posto dell’infortunato Mozic.

La Lube Civitanova si sveglia subito dal torpore di gara1 e va a vincere 3-0 sul campo di una Allianz Milano solo lontana parente della squadra che aveva espugnato l’Eurosuole Forum una settimana fa. Lagumdzija firma il primo allungo dei marchigiani nel set di apertura (15-11). Milano accusa il colpo e non si rialza fino al 25-16, che incanala l’incontro sui binari della squadra lombarda.

Nel secondo set, sulle ali dell’entusiasmo, Civitanova vola sull’11-4 e Milano fatica a ritrovare il proprio gioco. I marchigiani mantengono le distanze e non rischiano nulla fino al 25-16 bis, che porta la Lube sul 2-0. Nel terzo set ci prova l’Allianz a mettere in difficoltà i rivali, ma Civitanova ribatte colpo su colpo e vola sul 12-7. I marchigiani non si fermano e si portano sul 18-10, poi si concedono una pausa anticipata, permettendo all’Allianz di tornare sotto fino al 19-17. Non è serata per Milano, che, con un paio di errori, ridà fiato a Civitanova (22-17) e apre la strada al 25-20 conclusivo. Per Milano, 9 punti di Reggers e 5 di Caneschi. Per Civitanova, 19 punti di Lagumdzija, 7 a testa per Bottolo e Nikolov.

Stavolta non riesce la grande rimonta all’Itas Trentino, che perde 3-1 gara2 contro Cisterna e si trova sull’1-1 in una serie che si fa più complicata del previsto. I laziali giocano una grande partita e Trento probabilmente paga le fatiche della maratona di mercoledì contro lo Ziraat Bankasi. Il risultato è 3-1 per Cisterna, che fa festa e si assicura quantomeno di giocare la seconda gara in casa nella serie.

Si parte all’insegna dell’equilibrio: le due squadre si equivalgono fino al 20 pari, raggiungendo al massimo un vantaggio di 2 punti. È la premiata ditta Nedeljkovic-Ramon a suonare la carica per i padroni di casa che, con l’ace del primo e gli attacchi del secondo, si portano sul 24-21 e si aprono la strada per il 25-21, firmato dal primo tempo di Mazzone. Si gioca sul filo dell’equilibrio anche nel secondo set, con Cisterna che guadagna un break di vantaggio sul 19-17 e lo porta fino al 24-22. Lavia e Michieletto annullano i primi due set ball. Cisterna, con Bayram e Faure, si conquista altri due set ball e alla fine ci pensa Ramon a chiudere sul 27-25 per i laziali.

Trento reagisce e si porta sul 10-6 in avvio di terzo set, ma Cisterna è lì e pareggia a quota 12. Stavolta l’Itas non si fa intimorire e riparte di slancio, portandosi avanti 17-14 con l’ace di Michieletto e l’attacco di Rychlicki. Cisterna non trova le energie per piazzare l’ennesima rimonta e lascia via libera alla squadra ospite, che si porta sul 25-19, chiudendo con un primo tempo di Flavio Gualberto. Quarto set all’insegna dell’equilibrio, con Faure che firma il break a favore di Cisterna sul 19-16, ma Trento risponde e pareggia a quota 20 con il doppio ace di Michieletto. Sul 24-23, annulla il primo set ball a Cisterna, che fa leva sul muro prima di Bayram e poi di Ramon per vincere 26-24 e pareggiare la serie. Per Cisterna: 17 punti di Faure, 15 di Bayram, 14 di Mazzone e 12 di Ramon. Per Trento: 25 punti di Michieletto, 15 di Rychlicki, 10 a testa per Kozamernik e Lavia.

La Sir Susa Vim Perugia non molla mai e vince 3-0 gara2 sul campo di Modena al termine di un match combattuto per due set, nel quale gli umbri hanno compiuto un piccolo capolavoro nel secondo parziale, ribaltando una situazione che, sul 21-16 e 24-22 per gli emiliani, pareva compromessa. Plotnytskyi sugli scudi, a fare la differenza, ma tutta la squadra di Lorenzetti sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori nel momento decisivo della stagione, contro una Valsa Group a cui manca sempre qualcosa per giocarsela alla pari con i top team.

Primo set che si gioca sul filo dell’equilibrio fino al 15 pari, poi è Ben Tara a firmare il break decisivo per la squadra ospite, che si porta sul 20-17 con due attacchi del suo opposto. Modena fatica a reagire e Perugia ne approfitta per imporsi con il punteggio di 25-21, grazie all’attacco vincente di Semeniuk. La Valsa Group apparecchia in modo perfetto il secondo set, ma al momento di mangiare il boccone più prelibato, si addormenta e permette la rimonta degli umbri. Modena vola sul 12-7 e poi sul 15-11 e sul 21-16, ma la formazione di casa traballa e si vede avvicinare dagli umbri fino al 21-19.

Il muro di Sanguinetti regala tre set ball ai gialloblù, ma Modena spreca e subisce un break di 0-4 sul servizio di Giannelli, ritrovandosi sotto sul 24-25, con Plotnytskyi scatenato. La Sir Susa Vim vede il sangue e non perdona: è proprio l’ucraino a chiudere sul 28-26. La partita vera finisce qui, perché Modena, perso il secondo parziale in quel modo, esce completamente dal campo con la mente e lascia via libera a Perugia, che invece mette le marce alte e chiude il terzo set con il punteggio di 25-15, regalando il secondo punto nella serie agli umbri. Per Modena: 14 punti a testa per Buchegger e Gutierrez. Per Perugia: Plotnytskyi dominante con 18 punti, Ben Tara 11 punti.