Un estratto di pianta aromatica promette di rallentare il processo d’invecchiamento

Un interessante passo avanti nella lotta contro il rallentamento dell’invecchiamento biologico è stato fatto grazie all’estratto naturale di Monarda didyma L., una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Labiate (Lamiaceae), originaria del Nord America. Questo risultato proviene da una ricerca condotta dai ricercatori del BioAgingLab dell’Università di Padova, sotto la direzione di Sofia Pavanello. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica GeroScience e hanno visto la collaborazione con l’azienda Mibelle Biochemistry. La ricerca ha incluso esperimenti in vitro e un trial clinico che ha coinvolto lavoratori dell’Ateneo di età compresa tra i 45 e i 65 anni.

Risultati del trial clinico

Le ricerche condotte da Pavanello hanno evidenziato un miglioramento significativo nei biomarcatori molecolari di invecchiamento biologico tra i partecipanti al trial. Questi individui hanno riportato anche un miglioramento della qualità della vita, con un focus particolare sull’ambito fisico. I dati raccolti tramite dispositivi indossabili, utilizzati per monitorare l’attività fisica e la qualità del sonno, hanno confermato un incremento dell’attività fisica e un miglioramento nella qualità del sonno. I risultati biochimici ottenuti suggeriscono un effetto positivo sui parametri infiammatori e renali, supportando l’idea che l’estratto di Monarda didyma L. possa fungere da integratore per il benessere a lungo termine.

Dettagli della ricerca in vitro

La ricerca ha incluso anche uno studio in vitro, durante il quale le analisi cellulari hanno dimostrato che l’estratto di Monarda didyma L. è capace di ridurre lo stress ossidativo, rallentare l’accorciamento dei telomeri e proteggere il DNA dai danni. Questi effetti sono fondamentali per limitare la senescenza cellulare e preservare la funzionalità endoteliale, contribuendo così a una salute migliore nel lungo termine.

Monitoraggio e analisi dei partecipanti

Il trial clinico ha coinvolto 81 lavoratori dell’Università di Padova, i quali sono stati monitorati per un periodo di tre mesi. Durante questo periodo, sono stati utilizzati strumenti tecnologici avanzati per analizzare biomarcatori dell’invecchiamento biologico e per studiare il sonno e il movimento dei partecipanti attraverso dispositivi indossabili. I risultati hanno mostrato che coloro che hanno assunto l’estratto di Monarda didyma L. hanno registrato un miglioramento significativo nella lunghezza dei telomeri nei leucociti (Ltl) e una stabilizzazione dell’età epigenetica (DNAmAge), in netto contrasto con il gruppo placebo.

Questi risultati offrono nuove prospettive per l’uso di estratti naturali nella promozione della salute e nel contrasto all’invecchiamento, sottolineando l’importanza di approcci sostenibili e innovativi nella ricerca scientifica.

L'articolo Un estratto di pianta aromatica promette di rallentare il processo d’invecchiamento proviene da benessereblog.it.