Uccisa dal figlio a Vernio, l’esito dell’autopsia: “Anna colpita con 50 coltellate”
Non ci sono dubbi sul fatto che la donna fosse già morta quando è divampato l’incendio. Il 22enne avrebbe anche detto di voler uccidere il padre

Vernio (Prato), 1 marzo 2025 – Anna Viliani è stata uccisa con 50 coltellate. La sua è stata una morte lenta e certamente non è stata provocata dall’incendio. E’ quanto ha stabilito l’autopsia eseguito sul corpo della donna assassinata dal figlio a Montepiano, frazione del comune di Vernio in provincia di Prato.
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L’esame autoptico compiuto quest’oggi 1 marzo, si legge nella nota della Procura di Prato, “ha consentito di stabilire che la morte è intervenuta per emorragia e non per la combustione dell’abitazione teatro del delitto, a seguito di cinquanta coltellate, alcune molto profonde, al collo e sul torace. La morte è stata lenta, non sono state trovate tracce di fuliggine nei bronchi, nella trachea e nell’esofago, a dimostrazione che la signora era già morta quando è stato appiccato il fuoco, e le evidenze medico legali sono compatibili con la versione fornita dall’autore dell’omicidio”.
Il Gip Tribunale di Prato ha inoltre evidenziato, con la sua ordinanza eseguita sempre quest’oggi, che è ferma intenzione dell’autore completare l’uccisione della famiglia a partire dal padre.