Turismo congressuale e alta gamma tra le strategie di Roma
I nuovi soci, la diffusione dei dati sulle performance di Roma nei congressi e negli eventi, il piano attività del primo semestre 2025. Sono alcuni dei punti presentati durante l’assemblea dei soci del Convention Bureau Roma e Lazio (Cbrel), che si è svolta ieri. Rome insights style experience L’evento è stata anche l’occasione per presentare ... L'articolo Turismo congressuale e alta gamma tra le strategie di Roma proviene da GuidaViaggi.

I nuovi soci, la diffusione dei dati sulle performance di Roma nei congressi e negli eventi, il piano attività del primo semestre 2025. Sono alcuni dei punti presentati durante l’assemblea dei soci del Convention Bureau Roma e Lazio (Cbrel), che si è svolta ieri.
Rome insights style experience
L’evento è stata anche l’occasione per presentare il “Rise – Rome insights style experience”, l’evento rivolto alla promozione internazionale dell’offerta di alta gamma del territorio, sviluppato dal Cbrel su indicazione dell’assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. In programma a Roma dal 27 febbraio al 1° marzo 2025.
Rise proporrà incontri b2b (Insight Meetings) ed esperienze (Style Experiences) per top buyer, media e content creator internazionali del luxury travel, con l’obiettivo di incentivare il turismo d’élite, rafforzare il posizionamento competitivo della destinazione e valorizzare i brand del territorio in modo strategico e integrato.
I nuovi soci
A seguito dell’ingresso dei nuovi soci (11), il Cbrel porta a 157 il numero totale di operatori e player del turismo, di cui 135 soci e 22 partner. “La crescita continua del nostro network ci consente di rappresentare pienamente l’offerta e l’elevata professionalità del territorio e di sviluppare nuove sinergie strategiche per attrarre eventi di prestigio internazionale”, ha commentato Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
Il Rapporto Oice
Durante l’assemblea è stata presentata la prima release del Rapporto dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi (Oice) con focus sulla destinazione. Grazie alla collaborazione tra Federcongressi&Eventi e il Cbrel, nel 2024 è stato avviato lo sviluppo di un osservatorio che fornirà dati e analisi sul segmento, contribuendo a delineare l’importanza del settore e il suo impatto sulla filiera ricettiva.
I primi numeri raccolti rivelano che Roma e la sua area metropolitana si sono confermate protagoniste del settore, con 41.951 eventi che hanno coinvolto 3.968.245 partecipanti e generato 6.576.094 presenze complessive.
La durata media degli eventi è stata di 1,5 giorni, con una partecipazione media di 94,6 persone per evento, per un totale di 62.355 giornate complessive. Rilevante il dato sugli eventi con durata superiore a un giorno, hanno rappresentato il 48,2% del totale. Questi eventi hanno coinvolto 2.331.800 partecipanti e generato 4.634.100 presenze, pari al 70,6% del totale.
Questi dati si aggiungono a quelli già resi noti, tra cui il posizionamento di Roma al settimo posto nel ranking mondiale Icca 2024 per numero di eventi internazionali ospitati e il riconoscimento della Capitale nella Top 8 europea per eventi di alto profilo secondo Cvent.
Il piano di attività del Cbrel
Qualità e diversificazione, su questo punterà il Cbrel nel 2025 per la promozione della destinazione. Gran parte delle attività sarà focalizzata sulla partecipazione a missioni ed eventi internazionali, con un’attenzione particolare alla meeting industry e al segmento lusso. A supporto delle attività di scouting, saranno organizzati fam trip e site inspection, offrendo così agli operatori locali l’opportunità di accogliere buyer internazionali sul territorio.
Inoltre, garantirà la rappresentanza del territorio nelle principali fiere e workshop internazionali di settore, anche in assenza delle istituzioni, assumendo il ruolo di ambasciatore dell’eccellenza regionale. Questa strategia si affiancherà alla collaborazione con Enit, Regione Lazio e Roma Capitale, assicurando una presenza nei principali appuntamenti globali della meeting industry.
Infine, durante l’assemblea è stata presentata la partnership con Equoevento Onlus, organizzazione impegnata nel recupero del cibo in eccedenza preparato durante congressi e grandi eventi, destinandolo a case famiglia ed enti caritatevoli.
“Ridurre gli sprechi alimentari e promuovere la sostenibilità degli eventi deve essere una priorità per tutta la filiera. Grazie a questa collaborazione, il nostro organismo facilita il dialogo tra Pco, società di catering, venue ed Equoevento, trasformando ogni evento in un’opportunità per fare la differenza”, ha sottolineato Rebecchini.
L'articolo Turismo congressuale e alta gamma tra le strategie di Roma proviene da GuidaViaggi.